Rospo senza testa è un enigma per gli scienziati

Si tratta di un vero e proprio enigma il ritrovamento di un rospo senza testa avvenuto nel 2016. La notizia, le foto e i video di questo strano animale sono tornati alla ribalta dopo un nuovo tweet di Jill Fleming che per prima aveva fatto la scoperta.
Si tratta di un Anaxyrus americanus, definito anche come rospo americano, presente soprattutto negli Stati Uniti e nel Canada. Fu ritrovato in una foresta demaniale del Connecticut nell’aprile del 2016 e da allora viene studiato soprattutto per la sua capacità di sopravvivere praticamente senza una testa.

Al posto del viso vanta solo un piccolo foro che funge da bocca ma occhi, naso e buona parte del cervello sembrano essere spariti. Tuttavia l’animale si muove e salta come qualsiasi altro rospo. Gli scienziati si sono chiesti come faccia a funzionare il sistema motorio di questo animale senza un cervello e una risposta potrebbe essere insita nel fatto che funzioni come quella motoria e quella respiratoria possono essere, in alcuni casi, alimentate anche solo dal tronco cerebrale, comunque presente.

Non è una prima assoluta, in ogni caso: già nel 1945 fece scalpore il pollo senza testa che riuscì a sopravvivere per più di 18 mesi venendo nutrito dal proprietario attraverso liquidi somministrati con un contagocce nell’apertura del collo. Questo rospo, molto probabilmente, può vantare, rispetto a quel pollo, qualche rimanenza del cervello proprio nel tronco cerebrale.

In ogni caso sembra che il rospo non sia nato deforme o che questa sua condizione sia dovuta ad una deformazione di tipo genetico: deve essere stato attaccato in passato da qualche predatore, presumibilmente un mammifero in quanto, come afferma la stessa Fleming interpellata da Live Science, altri animali predatori dei rospi, come serpenti ed uccelli, tendono ad inghiottire tutto il corpo della preda.

Dopo l’attacco a seguito del ferimento, quella parte del corpo sarebbe riuscita a guarire, probabilmente durante la fase di letargo.
Un’altra ipotesi potrebbe essere rappresentata dall’attacco di parassiti infestanti, in particolare da larve di rospo Lucilia bufonivora che si nutrono proprio della carne di questo specifico animale divorandone i tessuti, come suggerito dalla veterinaria Lydia Franklinos.

Fonti e approfondimenti

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