
Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università della California a Davis, una proteina, denominata Kv2.1, già nota perché, anche negli esseri umani, fa espandere i vasi sanguigni ed è importante per il controllo di patologie legate al sangue tra cui l’ipertensione, sembra avere delle funzioni diverse nei maschi e nelle femmine. Si tratta del primo studio a scoprire funzioni diverse a seconda del genere negli esseri umani per quanto riguarda questa proteina.
Quest’ultima infatti è conosciuta perché ha un ruolo nella formazione dei canali di calcio i quali agiscono per allargare i vasi sanguigni. I ricercatori hanno scoperto che nelle cellule delle arterie delle femmine di topo questa proteina sembra avere una funzione diversa: contrae gli stessi vasi sanguigni invece di favorirne l’allargamento.
Luis Fernando Santana, un professore di fisiologia e biologia delle membrane, che ha lavorato insieme alla sua studentessa laureata Samantha O’Dwyer per realizzare lo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, dichiara di essere rimasto scioccato di questa differenza.
Tra l’altro questa differenza, secondo lo scienziato, potrebbe spiegare perché alcuni farmaci che di solito si prescrivono per l’ipertensione funzionano meglio per i maschi piuttosto che per le femmine.
L’ipertensione è una patologia abbastanza diffusa: sono negli Stati Uniti ne soffre il 45% della popolazione. Può essere collegata patologie ben più gravi come l’ictus, l’insufficienza cardiaca e l’aneurisma.[1]
I ricercatori hanno scoperto che l’espressione della proteina Kv2.1 è più alta nelle femmine di topo e ciò porta a raggruppamenti di canali di calcio più grandi nelle cellule arteriose. Ciò significa che nelle femmine di topo i livelli maggiori di calcio portavano ad una maggiore vasocostrizione. Nei maschi, invece, l’espressione di questa proteina non aveva un livello così alto da creare questo problema, anzi la stessa proteina agevolava la vasodilatazione.[1]
Secondo Santana il non aver dato attenzione al genere sessuale dei topi quando si sono condotti numerosi esperimenti utilizzando questi animali per quanto riguarda le malattie cardiache è stata un’enorme svista.