Non fa neanche parte dell’odierno gruppo delle salamandre l’esemplare analizzato da un team di ricercatori dopo la scoperta dei resti di un fossile in un’isola della Scozia. È il più antico fossile di salamandra europea mai scoperto. Lo studio, condotto da un ricercatore dell’University College di Londra, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences.[1]
Marmorerpeton
Denominato Marmorerpeton, l’animale ha lasciato un fossile nelle rocce risalenti al giurassico medio (all’incirca 166 milioni di anni fa) dell’isola di Skye. Il genere Marmorerpeton era stato già descritto una trentina di anni fa ma la classificazione era avvenuta solo in base all’analisi di pochi resti di vertebre e ossa mascellari parziali. Proprio per questo il Marmorerpeton è stato sempre un po’ misterioso. Il nuovo studio ne conferma l’esistenza, fornisce nuove informazioni e suggerisce anche la classificazione di una nuova specie, Marmorerpeton wakei (la denominazione si deve al professor David Wake, un esperto di evoluzione delle salamandre).
Era molto diverso dalle salamandre odierne
Nonostante sia una salamandra in realtà l’animale era molto diverso dalle salamandre odierne, come lascia intendere Marc Jones, ricercatore dell’UCL Cell & Developmental Biology, autore principale dello studio. Oggi ci sono più di 700 specie di salamandre, un gruppo di anfibi che include anche i tritoni e che vede e diverse specie dalla forma differente. Tuttavia tutte le specie sono note perché sono capaci di far ricrescere gli arti e finanche gli organi.
Marmorerpeton wakei
La Marmorerpeton wakei aveva grandi mascelle con le quali catturava le prede tramite la tecnica dell’aspirazione. Si distingue dalle odierne salamandre anche per la composizione delle ossa del cranio che suggeriscono che quest’ultimo assomigliasse a quello di un coccodrillo odierno.
Le misteriose sporgenze dietro gli occhi
Il fossile mostra inoltre la presenza di distintive sporgenze dietro gli occhi. Queste grosse proiezioni ossee situate dietro l’occhio hanno meravigliato gli stessi ricercatori, come spiega Jones. Queste sporgenze, sebbene più piccole, sono state trovate comunque anche in altri fossili di salamandre vissute in epoche più recenti. Tuttavia lo scopo di queste strane sporgenze resta ancora sconosciuto, spiega il ricercatore. “In teoria, la salamandra di Skye dovrebbe darci un indizio sull’aspetto degli antenati delle moderne salamandre. Tuttavia, potrebbe essere che siano una propaggine altamente specializzata”, spiega Jones.
Note e approfondimenti
- Middle Jurassic fossils document an early stage in salamander evolution | PNAS (DOI: 10.1073/pnas.2114100119)