
Una recente ricerca della Tulane University getta una nuova luce sui potenziali colpevoli alimentari del diabete di tipo 2, mettendo sotto esame il consumo di sale. Lo spiega, in un nuovo articolo su The Conversation,[1] il ricercatore Duane Mellor della Aston University che fa riferimento ad un nuovo studio.[2]
I risultati dello studio
Lo studio osservazionale, che ha attinto ai dati di circa 400.000 adulti tramite la Biobanca del Regno Unito e si è protratto per quasi dodici anni, ha osservato che circa 13.000 partecipanti hanno sviluppato diabete di tipo 2 durante il periodo di studio. Ciò suggerisce un possibile legame tra l’uso del sale e la probabilità di sviluppare la malattia.
Il dibattito sulla saliera
Sebbene il ricercatore principale dello studio abbia suggerito che ridurre il sale a tavola potrebbe aiutare a prevenire il diabete di tipo 2, la natura dello studio mostra solo una correlazione, non una causalità. Anche il fatto che lo studio si affidi ai dati auto-riferiti, chiedendo ai partecipanti quanto spesso aggiungono sale al loro cibo, limita la precisione dei risultati. Inoltre, questo non spiega la maggior parte del consumo di sale, che proviene dagli alimenti trasformati e dalla cottura.
Esaminare l’assunzione di sodio
Sebbene lo studio di Tulane indichi un’associazione tra l’assunzione di sale e il rischio di diabete di tipo 2, non è in grado di quantificare l’aumento del rischio tra i diversi livelli di consumo di sale. D’altro canto, la misurazione dei livelli di sodio nelle urine ha rivelato una relazione tra una maggiore escrezione di sodio e un elevato rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, suggerendo che l’assunzione di sodio, in una certa misura, potrebbe influenzare l’insorgenza della malattia.
Ridurre il sale è comunque una cosa saggia
Nonostante i limiti dello studio, è generalmente accettato che ridurre l’assunzione di sale possa essere benefico, soprattutto per le persone con diabete di tipo 2 che spesso soffrono di pressione alta. Sebbene lo studio non definisca quanta riduzione di sale sia necessaria, sottolinea l’importanza di una dieta sana nel mitigare il rischio di diabete.
Lo studio
Un’analisi completa dei partecipanti alla UK Biobank ha evidenziato un’associazione tra l’aggiunta frequente di sale agli alimenti e un aumento del rischio di diabete di tipo 2. Nonostante altri fattori di salute, coloro che aggiungevano spesso sale ai pasti mostravano tassi di incidenza del diabete più elevati. Questa relazione sembra essere influenzata da fattori quali l’indice di massa corporea e i livelli di infiammazione.[2]
Approfondimenti
- Is salt really a new culprit in type 2 diabetes?
- Dietary Sodium Intake and Risk of Incident Type 2 Diabetes