
Un astronomo dilettante è riuscito a rintracciare un satellite NASA, per la precisione l’Imager for Magnetopause-to-Aurora Global Exploration (IMAGE), che era stato dichiarato perso da più di 12 anni. Nel lontano 18 dicembre 2005, infatti, dopo un controllo di routine, i tecnici del controllo a terra della NASA non riuscirono più a ricevere segnali telemetrici dal satellite e non riuscirono più a intercettarlo da quel momento.
Un astronomo dilettante, Scott Tilley, era alla ricerca di segnali dall’orbita terrestre del misterioso satellite Zuma, un satellite governativo lanciato l’8 gennaio di quest’anno tramite piattaforma SpaceX di cui poco è stato riferito da parte delle autorità e che secondo alcune fonti sarebbe stato perso dopo il lancio.
Invece di scoprire segnali dello Zuma l’astronomo si è imbattuto in alcuni strani segnali. Dopo aver controllato varie raccolte dati, si è accorto che si trattava del satellite IMAGE. L’astronomo ha pubblicato un post sul suo blog, post che però non ha ricevuto attenzione. Ha dunque contattato direttamente uno dei principali investitori del progetto IMAGE, James L. Burch, e dopo un paio di giorni ha avuto la conferma che si trattava effettivamente di quel satellite.
Proprio in questi momenti, gli scienziati della NASA stanno tentando di rimettersi in contatto con il satellite tramite contatto radio.
Quella di IMAGE non è stata comunque di una missione fallimentare: lanciato nel 2000, il satellite raccolse numerosi dati della magnetosfera terrestre per poi continuare la sua missione raccogliendo altre tipologie di dati che sono stati citati in più di 400 pubblicazioni scientifiche ed oltre 20 dottorati di ricerca.
Fonti e approfondimenti
- It’s alive! Amateur astronomer finds long-lost NASA satellite — RT US News (IA)
- Amateur astronomer discovers a revived NASA satellite | Science | AAAS (IA)
- NASA – IMAGE Science Center (IA)
- Imager for Magnetopause-to-Aurora Global Exploration – Wikipedia (IA)
- Zuma (satellite) – Wikipedia (IA)
- Crediti immagine: File:IMAGE (Explorer 78).jpg – Wikimedia Commons, NASA, (CC BY-SA 2.0), cropped