Satelliti scoprono discarica da record a Buenos Aires: emette 28 tonnellate di metano ogni ora

I ricercatori hanno individuato una discarica "super emettitrice" di metano nei pressi di Buenos Aires (credito: SRON/GHGSat, contains Copernicus Sentinel data (2018–2019), processed by SRON Netherlands Institute for Space Research)

Un team di ricercatori ha usato un satellite olandese denominato Tropomi per capire quali sono le aree del globo maggiormente responsabili di emissioni di metano giungendo a conclusioni molto interessanti. Lo studio è stato pubblicato su Science Advances.

Buenos Aires, Delhi, Lahore e Mumbai principali emettitori

Sempre più scienziati si stanno interessando alle emissioni globali di metano in quanto questo è uno dei principali gas che producono l’effetto serra, anzi è almeno 30 volte più potente della stessa anidride carbonica di cui sentiamo parlare di continuo. Per capire l’impatto delle perdite di metano in tutto il mondo, i ricercatori hanno usato un satellite spaziale olandese scoprendo che le aree che sembrano emettere più metano in assoluto sono Buenos Aires, Delhi, Lahore e Mumbai. Le emissioni urbane di queste città sono almeno due volte più grandi di quelle normalmente stimate.

Discarica nei pressi di Buenos Aires da record

In particolare hanno scoperto una discarica nei pressi di Buenos Aires che emette un quantitativo di metano sicuramente allarmante: 28 tonnellate ogni ora. Si tratta di un livello di emissione paragonabile all’impatto che l’utilizzo di milione e mezzo di automobili può avere sul clima. Almeno altre tre discariche simili sono state individuate anche in India e in Pakistan con emissioni medie di 3, 6, e 10 tonnellate di metano ogni ora.
I ricercatori hanno anche usato i dati di un satellite canadese denominato GHGSat per capire che sono proprio le discariche le aree maggiormente responsabili delle emissioni di queste quattro città.

Satelliti ideali per individuare “super emettitori” di metano

Bram Maasakkers, ricercatore dell’Istituto per la ricerca spaziale olandese SRON, spiega che il gas metano è incolore ed inodore e proprio per questo le perdite sono molto difficili da rilevare. Un aiuto può venire dai satelliti che, anzi, sembrano essere propri ideali per scopi come questi, ossia per individuare i “super emettitori” di metano in tutto il mondo.

Raccolta differenziata può fare la differenza

Una buona raccolta differenziata, di quelle che separano i rifiuti organici per il compostaggio, può ridurre a monte produzioni di metano come queste. Inoltre, anche quando viene prodotto, lo stesso metano può essere stipato e bruciato per poi essere convertito in anidride carbonica, sicuramente dannosa ma molto meno rispetto al metano. E, in alcuni casi, lo stesso metano può anche essere riutilizzato.

Note e approfondimenti

  1. Using satellites to uncover large methane emissions from landfills | Science Advances (DOI: 10.1126/sciadv.abn9683)
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