
Frequentare la sauna regolarmente e altrettanto regolarmente fare esercizio fisico è un’accoppiata che può ridurre il rischio delle malattie cardiovascolari in misura maggiore rispetto al solo esercizio. È questo il risultato di un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università di Jyväskylä, Finlandia.[1]
In Finlandia recarsi in sauna é una delle principali abitudini della popolazione, un’abitudine che, come riferisce il comunicato della stessa università finlandese, esiste in questo paese da secoli. I ricercatori hanno svolto il proprio studio su 47 partecipanti con un’età media di 49 anni. Tutti i partecipanti dovevano fare 50 minuti di esercizio per tre volte alla settimana (20 minuti di resistenza e 30 minuti di esercizio aerobico). Alcuni partecipanti, poi, dovevano affiancare a questi esercizi 15 minuti di bagno nella sauna finlandese dopo la stessa attività fisica.
I ricercatori scoprivano che i soggetti che facevano attività fisica e che frequentavano la sauna mostravano effetti benefici “supplementari” su vari parametri collegati alle condizioni dell’apparato cardiovascolare, come la pressione sistolica e il colesterolo totale. Secondo quanto riferiscono i ricercatori, il bagno in sauna può rivelarsi uno strumento molto importante per uno stile di vita basato sull’esercizio fisico per migliorare l’idoneità cardiorespiratoria e per ridurre la pressione sistolica. Ulteriori studi, secondo i ricercatori, dovrebbero essere effettuati per capire la durata dei bagni più congeniale.
Note e approfondimenti
- Combining sauna and exercise lowers cardiovascular disease risk more than just exercise — University of Jyväskylä
- The effects of regular sauna bathing in conjunction with exercise on cardiovascular function: A multi-arm randomized controlled trial [published online ahead of print (DOI:/10.1152/ajpregu.00076.2022)