
Un interessante articolo sulla possibilità che la razza umana possa un giorno raggiungere il livello di civiltà di Tipo I è stato realizzato da un team di ricercatori di pubblicato su arXiv.[1] La questione riguarda la cosiddetta scala di Kardašëv. Nikolai Kardashev era un astrofisico russo che propose un interessante scala di valori negli anni 60 riguardo al progresso tecnologico di una civiltà come quella umana, come spiega Universe Today.
La scala di Kardašëv
Secondo Kardašëv i progressi tecnologici delle civiltà, proprio come quella umana, possono essere schematizzati in maniera molto proficua tramite tre “livelli”. La civiltà di tipo I è quella che riesce a sfruttare tutta l’energia che arriva dalla stella intorno alla quale il suo pianeta orbita. Quella di tipo II è quella che riesce a sfruttare tutta l’energia della stella, dunque anche quella che non raggiunge il pianeta. Quella di tipo III sfrutta tutta l’energia presente nella sua galassia.
Al momento ci troviamo a livello 0,73
Qualcuno ha calcolato anche il punto in cui attualmente ci troviamo considerando questa scala, ossia 0,73. Dobbiamo ancora raggiungere il livello di civiltà di tipo I. Qualcun altro proposto che in qualche secolo potremmo più o meno agevolmente raggiungere il livello di civiltà di tipo I sfruttando tutta l’energia che ci arriva dal Sole. E forse un giorno, potremmo raggiungere anche il livello di civiltà di tipo II. Tramite strutture comunque molto complesse e gigantesche come una sfera di Dyson, potremmo sfruttare tutta l’energia diffusa dal Sole, dunque anche tutto quel quantitativo enorme di energia solare che si disperde nello spazio e che non ci raggiungerebbe mai.
Arrivare ad un livello di civiltà di tipo I
In realtà, almeno per il momento, si tratta di pura fantascienza. I limiti non sono solo tecnologici ma anche e quindi riguardanti la possibile estinzione umana. Come fanno notare i ricercatori, arrivare ad un livello di civiltà di tipo I vorrebbe dire mettere a repentaglio la stessa civiltà umana a causa dei cambiamenti climatici che sono riconducibili allo sfruttamento stesso dell’energia.
Per arrivare a un livello di civiltà di tipo I dovremmo sfruttare molto intensamente ogni fonte d’energia, non solo quelle rinnovabili ma anche quelle relative ai combustibili fossili o al nucleare e dunque tutta quell’energia, comunque originata dal Sole, ma “immagazzinata” nella Terra.
Forse ci arriveremo nel 2371
Tuttavia i ricercatori hanno analizzato i limiti fisici di tutti i tipi di energia sfruttabili sulla Terra (combustibili fossili, nucleare ed energia solare diretta) e hanno bilanciato il loro stesso sfruttamento con la necessità di limitare i cambiamenti climatici e dunque i livelli di inquinamento. I calcoli suggeriscono che, anche con limitazioni realisticamente imponibili, l’umanità potrebbe raggiungere la civiltà di tipo I entro il 2371. Ciò potrebbe avvenire tramite progressi tecnologici nell’elaborazione della stessa energia bassa potenza e in generale tramite una maggiore efficienza. Ne deriverebbe un minor consumo di energia ma, parallelamente, il progresso tecnologico continuerebbe.