
Un’interessante tecnica che gli scarafaggi maschi della specie Blattella germanica usano per attrarre le femmine viene descritta in un nuovo studio prodotto da ricercatori della North Carolina State University. Il meccanismo comportamentale analizzato dai ricercatori si basa su una rituale di accoppiamento che vede i maschi espellere secrezioni corporee di zuccheri e grassi per attirare le femmine. I ricercatori fanno però notare che a volte possono capitare delle “difficoltà”.
Comportamento abbastanza comune negli insetti
Come spiega Coby Schal, professore di entomologia della NC State e autore corrispondente dello studio, in realtà si tratta di un comportamento abbastanza comune negli insetti (in altri gruppi di animali): “I maschi presentano alle femmine un regalo gustoso o prezioso – è come San Valentino, ma ogni giorno”.
Femmine di solito apprezzano le secrezioni zuccherine
Le femmine di solito apprezzano le secrezioni zuccherine ma ce ne sono alcune che sembrano non apprezzare molto la “scatola di cioccolatini” e questo accade soprattutto quando provano a mescolare la loro saliva con le secrezioni dei maschi. La saliva tende a degradare il livello di dolcezza degli zuccheri complessi emessi dal maschio e ciò fa delle secrezioni una sorta di “pillola amara” che fa letteralmente scappare via la femmina.
Forte avversione per il glucosio
Di solito, come riferisce il comunicato dell’università americana, gli scarafaggi adorano lo zucchero ma alcuni esemplari, come hanno dimostrato gli esperimenti di laboratorio, sembrano sviluppare una sorta di forte avversione per il glucosio. Già nel 2013 fu pubblicato uno studio che suggeriva che esiste un meccanismo neurale che produce questa versione in alcuni esemplari delle blattelle germaniche. I ricercatori sospettano che questo comportamento sia diventato ancora più diffuso a causa della sempre più frequente presenza delle esche per gli scarafaggi all’interno delle case, esche che contengono prodotti dolci per attirare gli scarafaggi.
La saliva
Ma cosa c’entra la saliva? Secondo Schal la saliva di questa specie di scarafaggio è caratterizzata dalla presenza di alcune sostanze chimiche che riescono a scomporre gli zuccheri. In sostanza quando la femmina viene inizialmente attratta dagli zuccheri e comincia a nutrirsene, la sua saliva rapidamente converte il maltosio in glucosio e quegli esemplari che, per il suddetto meccanismo neurale, sono avversi al glucosio avvertono subito un sapore amaro molto forte e scappano via. La conversione degli zuccheri è molto veloce tanto che anche l’accoppiamento degli scarafaggi, che di solito dura pochi secondi, basta per produrre l’effetto amaro. Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications Biology.[1]
Note e approfondimenti
- Rapid evolution of an adaptive taste polymorphism disrupts courtship behavior | Communications Biology (DOI: 10.1038/s42003-022-03415-8)