Schermi OLED ancora più efficienti e meno costosi grazie al machine learning applicato all’informatica dei materiali

Livelli di maggiore efficienza e di maggiore durata per la tecnologia OLED sono stati ottenuti dalla Kyulux Inc. tramite una combinazione di calcoli di chimica quantistica e di apprendimento automatico (machine learning). I ricercatori hanno usato l’informatica dei materiali per progettare nuovi materiali del tipo TADF (Thermally Activated Delayed Fluorescence). Si tratta di un metodo nuovo rispetto a quello classico che vede solo la combinazione della conoscenza dei ricercatori e dei calcoli di chimica quantistica per realizzare materiali sempre più efficienti promettenti.

I ricercatori hanno in particolare ottimizzato lo strato emissivo per ottenere una migliore efficienza dei colori rosso, verde e blu. In particolare per il colore rosso hanno raggiunto una durata quattro volte superiore alla durata prevista. Si prevede, con risultati del genere, di ottenere schermi OLED con una risoluzione ancora più alta, un livello di luminosità maggiore, una migliore efficienza ed un costo inferiore tanto che, secondo gli stessi ricercatori, la tecnologia OLED diverrà quella standard, ossia quella più ampiamente distribuita come tecnologia di luminescenza durante la prossima generazione.

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