In un recente articolo pubblicato su PLOS ONE, [1] i ricercatori esplorano come l’esposizione ripetuta alle affermazioni degli scettici sul clima influenzi anche i più convinti sostenitori della scienza del clima. Lo studio rivela che la ripetizione può modificare sottilmente le percezioni, rendendo le false affermazioni più credibili nel tempo.
Il potere della ripetizione
Nell’era digitale odierna, la disinformazione si diffonde facilmente e la ripetizione gioca un ruolo chiave nel suo impatto. Secondo lo studio, l’esposizione ripetuta a un’affermazione, anche se contraddice le convinzioni di una persona sul cambiamento climatico, può portare a una maggiore verità percepita.
Questo effetto, noto come “effetto illusorio della verità”, si verifica perché la familiarità con un’affermazione può farla sembrare più valida, indipendentemente dalla sua accuratezza.
Mary Jiang, l’autrice principale dello studio, spiega che sebbene i partecipanti allo studio inizialmente si fossero allineati con la scienza del clima, il semplice atto di ripetere un’affermazione allineata agli scettici la faceva sembrare più veritiera.
Reporting bilanciato e i suoi rischi
La ricerca evidenzia una sfida significativa nel reporting dei media, dove gli sforzi per fornire una copertura equilibrata spesso danno eccessivo peso ad affermazioni marginali o false. Questo approccio, sebbene inteso a presentare tutti i lati di un problema, può creare la falsa impressione che il consenso scientifico e lo scetticismo abbiano pari validità.
La professoressa associata Eryn Newman, coautrice dello studio, nota che tale reporting “equilibrato” può inavvertitamente dare credibilità a informazioni fuorvianti, soprattutto quando queste affermazioni vengono ripetute frequentemente. Questa falsa rappresentazione non solo alimenta la confusione pubblica, ma mina anche l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico.
Implicazioni per la comunicazione sul clima
I risultati suggeriscono che i comunicatori climatici devono essere cauti nel ripetere la disinformazione, anche quando la smentiscono. Lo studio sottolinea che mentre la ripetizione può rafforzare le informazioni vere allineate al consenso scientifico, ha anche il potenziale di rafforzare la verità percepita di affermazioni false.