Creata nuova “bio-colla” per le ferite: è la fine delle suture chirurgiche?

Credito: canale YouTube (Western University

Un team di ricercatori guidato da Kibret Mequanint, un esperto di biomateriali della Western University dell’Ontario ha realizzato un nuovo studio, pubblicato su inScience Advances, in cui descrive la creazione e il funzionamento di una nuova “biocolla” che potrebbe portare alla fine delle suture chirurgiche e in generale rivoluzionare l’intero nuovo comparto degli “adesivi tissutali”, come quello della colla di fibrina.[1]

Il Santo Graal della chiusura repentina delle ferite

Kibret Mequanint, uno dei ricercatori che sta lavorando al progetto, spiega che il Santo Graal per quanto riguarda la chiusura repentina delle ferite e in generale dell’emostasi è rappresentato proprio dagli adesivi per i tessuti. Questi ultimi possono infatti funzionare anche quando c’è sangue, acqua e altri liquidi o proteine del corpo quando il tempo per l’operazione di soccorso è molto poco.

Problema della colla di fibrina e di altre sostanze simili

Mequanint, che è un chimico e un professore di ingegneria biochimica Malcolm Xing dell’Università di Manitoba, spiega che il problema della colla di fibrina e di altre sostanze simili risiede nel fatto che non riescono a spostare i fluidi che si trovano intorno alle ferite. Queste colle, quindi, non riescono ad aderire e si staccano dopo poche ore.

La nuova biocolla forma legame molto forte con il tessuto

La nuova biocolla, basata sul silicone, è diversa: forma un legame molto forte con il tessuto che si trova intorno alla ferita e sostanzialmente abbassa il rischio di distacco. Già sperimentata in ambito preclinico, la nuova biocolla si è rivelata essere molto efficiente per sigillare le aree dei polmoni, del cuore, di un’arteria perforata e finanche della frattura di un cranio.
Nella sua “semplicità ingannevole”, come riferisce lo stesso Mequanint, questa nuova biocolla è “trasformativa”. Non provoca reazioni di tessuti e velocizza la guarigione.

Fine alle suture chirurgiche?

Si tratta di proprietà che potrebbero porre fine alle suture chirurgiche e all’utilizzo delle graffette. La nuova bio colla potrebbe poi essere accettata dalla FDA statunitense velocemente perché usa dei materiali già approvati per altre applicazioni.[1]

Video

Note e approfondimenti

  1. Western News – New Western innovation gels engineering with medicine
  2. Gelation of highly entangled hydrophobic macromolecular fluid for ultrastrong underwater in situ fast tissue adhesion (DOI: 10.1126/sciadv.abm9744)
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