Un antico calendario solare risalente a circa 12.000 anni fa potrebbe essere stato scoperto in Turchia, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Time and Mind[1] . Le incisioni rinvenute su un pilastro di pietra nel sito archeologico di Göbekli Tepe, nel sud della Turchia, potrebbero rappresentare il più antico calendario solare mai trovato, creato come memoriale di un catastrofico impatto di cometa.
Un calendario lunisolare preistorico
L’analisi dettagliata dei simboli a forma di V incisi sui pilastri del sito ha rivelato che ogni V potrebbe rappresentare un singolo giorno. Questa interpretazione ha permesso ai ricercatori di contare un calendario solare di 365 giorni su uno dei pilastri, costituito da 12 mesi lunari più 11 giorni aggiuntivi.
Il solstizio d’estate appare come un giorno separato e speciale, rappresentato da una V indossata intorno al collo di una bestia simile a un uccello, ritenuta raffigurare la costellazione del solstizio estivo di quel periodo.
Conoscenze astronomiche avanzate
Poiché sono rappresentati sia i cicli lunari che solari, le incisioni potrebbero costituire il più antico calendario lunisolare conosciuto, precedendo di molti millenni altri calendari simili. Gli antichi abitanti di Göbekli Tepe sembrano essere stati attenti osservatori del cielo, come ci si aspetterebbe da un popolo il cui mondo era stato devastato dall’impatto di una cometa.
Martin Sweatman dell’Università di Edimburgo, che ha guidato la ricerca, spiega che “questo evento potrebbe aver innescato la civiltà dando origine a una nuova religione e motivando sviluppi nell’agricoltura per far fronte al clima freddo”.
Implicazioni per la comprensione della preistoria
La scoperta suggerisce che gli antichi abitanti di Göbekli Tepe erano in grado di registrare le loro osservazioni di sole, luna e costellazioni sotto forma di un calendario solare, creato per tenere traccia del tempo e segnare il cambio delle stagioni. Ciò fornisce nuove e sorprendenti prove delle conoscenze astronomiche avanzate possedute da queste antiche popolazioni.
La capacità di creare un calendario lunisolare così preciso implica una comprensione sofisticata dei cicli celesti che finora non si riteneva possibile per culture così antiche.