
Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, il rischio di cadute tra gli anziani è diventato una preoccupazione significativa. I ricercatori dell’Università Metropolitana di Osaka e dell’Università di Hyogo hanno sviluppato uno strumento per stimare i rischi di caduta negli anziani, pubblicato in Osteoporosis International, [1] .
Invecchiamento e aumento del rischio di cadute
Lo strumento, sviluppato utilizzando un decennio di dati da gruppi di esercizi basati sulla comunità, offre una soluzione pratica per prevedere le cadute. Analizzando 7.726 test fisici e le risposte di 2.381 partecipanti a un questionario di auto-segnalazione noto come Kihon Checklist, i ricercatori sono stati in grado di identificare diversi fattori di rischio per le cadute che vanno oltre quelli comunemente noti come l’equilibrio e la storia di cadute precedenti. Queste nuove scoperte evidenziano l’importanza di considerare la funzione orale e cognitiva quando si valuta il rischio di caduta negli anziani.
Sviluppo di uno strumento predittivo
Il team di ricerca ha impiegato metodi statistici avanzati per perfezionare il proprio strumento, assicurandosi che potesse prevedere con precisione la probabilità di cadute entro un anno. Questo strumento include vari fattori come età, peso, capacità di equilibrio, storia di cadute e persino salute cognitiva e orale. L’analisi ha rivelato che mentre la partecipazione a breve termine a programmi di esercizi non riduceva significativamente il rischio di cadute, la capacità di stare in piedi senza aiuto e di mantenere una buona funzione cognitiva erano forti indicatori di un rischio inferiore.
Il professore associato Hiromitsu Toyoda e il professor Tadashi Okano sottolineano che l’applicazione pratica dello strumento in contesti sanitari potrebbe fornire informazioni fondamentali per lo screening degli anziani a rischio.
Implicazioni per la salute pubblica
Lo studio, pur offrendo una soluzione pratica, sottolinea anche la necessità di una ricerca continua sui fattori che contribuiscono alle cadute nelle popolazioni anziane. Incorporando indicatori meno ovvi come la salute cognitiva e orale, i ricercatori hanno fornito un approccio più completo alla prevenzione delle cadute, che potrebbe essere prezioso per i sistemi sanitari di tutto il mondo.