
In Giappone il problema procurato dal polline diffuso dalle piante e dagli alberi è molto sentito. Varie allergie, tra cui il classico raffreddore da fieno (rinite allergica), colpiscono un’alta percentuale della popolazione durante la primavera e l’estate.
Si parla di 20 milioni di persone allergiche al polline, in special modo quello prodotto da alberi quali cedri e cipressi, due tra gli alberi più tipici del Giappone.
Proprio per questo gli studi sulle modalità che le stesse piante utilizzano per diffondere il polline non mancano.
Un nuovo studio, pubblicato su Scientific Reports, ha scoperto le modalità di “sincronizzazione” che gli alberi in tutto il paese utilizzano per diffondere il polline in un certo periodo dell’anno.
I ricercatori hanno analizzato la distribuzione dello stesso polline in 120 località diverse per 15 anni utilizzando approcci nuovi rispetto alle ricerche precedenti.
È lo stesso Kenshi Sakai a spiegare i risultati: “Abbiamo scoperto che le sincronizzazioni di fase all’interno e tra le regioni erano forti nelle regioni orientali del Giappone, come Hokkaido e Kanto, ma la sincronizzazione nelle regioni occidentali era molto più debole”.
I ricercatori hanno inoltre scoperto che nel 2009-2010 le piante di tutti i 120 siti analizzati si comportavano in maniera sincrona per quanto riguarda la dispersione del polline mentre una desincronizzazione quasi perfetta è stata rilevata nel 2015-2016.
Queste differenze potrebbero essere correlate alle variabili ambientali ma ulteriori ricerche saranno necessarie per capire i meccanismi che le piante utilizzano per disperdere il proprio polline e per aumentare l’accuratezza riguardo alle previsioni della diffusione su scala regionale.
Approfondimenti
- Dispersal of allergenic pollen from Cryptomeria japonica and Chamaecyparis obtusa : characteristic annual fluctuation patterns caused by intermittent phase synchronisations | Scientific Reports (IA) (DOI: 10.1038/s41598-019-47870-6)
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