
Un fungo patogeno che riduce la tolleranza al freddo di una specie di afide e di una specie di coccinella, tra l’altro predatrice dell’afide: è la scoperta descritta in un nuovo studio disponibile su Scientific Reports. I ricercatori hanno scoperto che gli insetti attaccati da questo fungo patogeno tendono ad attraversare meno frequentemente le aree troppo calde e quelle troppo fredde. Si tratta di una scoperta che, secondo Edward Rajotte, un professore di entomologia della Penn State, è importante anche nel contesto dei cambiamenti climatici in corso: non possiamo comprendere come un organismo, ad esempio un insetto, possa rispondere al cambiamento climatico se non prendiamo in considerazione anche altri fattori “esterni” come l’infezione provocata da un fungo patogeno.
Allevati afidi della specie Acyrthosiphon pisum
I ricercatori hanno allevato degli afidi della specie Acyrthosiphon pisum su alcune piante in laboratorio. Hanno quindi spruzzato delle spore di un fungo patogeno del genere Beauveria su metà degli afidi e dei coleotteri presenti sulla pianta. Gli insetti non infettati dal fungo patogeno servivano da gruppo di controllo.
Due giorni dopo l’inoculazione delle spore, i ricercatori analizzavano gli afidi misurandone anche vari parametri fisiologici tra cui l’esposizione volontaria alle temperature massime e minime.
Immissione di 300 coleotteri
In una seconda fase hanno poi immesso nella gabbia 300 coleotteri adulti della specie Hippodamia convergens in modo che si nutrissero degli afidi infetti. Anche i coleotteri rimanevano infettati e anch’essi venivano esaminati dai ricercatori.
Tolleranza al calore veniva pesantemente ridotta
Effettuavano poi esperimenti ponendo gli insetti su piastre riscaldate aumentando o diminuendo la temperatura.
I ricercatori scoprivano che la tolleranza al calore degli afidi e dei coleotteri infetti dal fungo veniva pesantemente ridotta (di 44 °F ed 40 °F rispettivamente). Scoprivano che la tolleranza al freddo, inoltre, veniva ridotta solo nei coleotteri, come spiega Mitzy Porras, studente postdottorato in entomologia della Penn State ed altro autore dello studio. Scoprivano infine che la sopravvivenza veniva ridotta per afidi e coleotteri infetti, rispetto a quelli del gruppo di controllo non infetti, quando venivano esposti a temperature estreme, sia fredde che calde.
Fungo manipola il comportamento degli insetti
Secondo i ricercatori il fungo manipola il comportamento degli insetti affinché non attraversi zone che superino particolari soglie termiche che potrebbero contrastare la virulenza fungina: “Questa è la prima volta, a nostra conoscenza, che è stata osservata un’infezione risposta la risposta comportamentale sia di un predatore che di una preda in modi che riducono l’esposizione al calore”, spiega Porras.