Scienziati scoprono che Mediterraneo orientale e Medio Oriente si stanno riscaldando due volte più velocemente della media globale

Credito: mkaylani, Pixabay, ID: 4001688

Un team internazionale di ricercatori ha realizzato un nuovo studio, pubblicato su Reviews of Geophysics, che giunge a conclusioni preoccupanti riguardo all’aumento della temperatura media nell’area del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente. Secondo i ricercatori questa macroarea si sta riscaldando tre volte più velocemente rispetto alla media globale e in generale più velocemente delle altre zone abitate del globo.

Ondate di calore senza precedenti

I ricercatori calcolano che, nel corso di questo secolo, l’aumento complessivo della temperatura media in queste due aree sarà del 5° centigradi e più. Questo aumento sarà associato, inoltre, ad “ondate di calore senza precedenti”, come riferisce il comunicato della Max Planck-Institut für Chemie, che creeranno situazioni “dirompenti per la società” e grossi stravolgimenti socio-economici. E, come se non bastasse, nel corso di questo secolo le due zone sperimenteranno anche una forte carenza delle precipitazioni che comprometterà ancora di più le scorte d’acqua e la sicurezza alimentare. Si parla di più di 400 milioni di persone e quindi di conseguenze che, inevitabilmente, saranno globali e non più locali.

Eventi estremi

Tra gli eventi estremi i ricercatori prevedono, oltre alle ondate di caldo, ci saranno la siccità, le tempeste di polvere, le piogge torrenziali e inondazioni improvvise. In generale le zone aride si espanderanno sempre più verso nord, come spiega George Zittis, ricercatore dell’Istituto di Cipro e primo autore della ricerca. Consequenzialmente molte zone montuose dove solitamente, nel corso di diverse fasi dell’anno, c’è la neve sperimenteranno climi sempre più caldi e in generale diminuiranno nel corso di questo secolo in queste due aree.

Emissioni crescono sempre di più

Gli scienziati infine notano che le emissioni di gas serra nell’area del Mediterraneo orientale e in quella del Medio Oriente stanno crescendo in maniera molto rapida e stanno per superare quelle dell’Unione Europea.
Lo studio è stato realizzato da ricercatori dell’Istituto di Chimica Max Planck e dell’Istituto di Cipro e sarà presentato anche alla riunione COP27 che dovrebbe svolgersi in Egitto a novembre di quest’anno.

Note e approfondimenti

  1. Climate Change and Weather Extremes in the Eastern Mediterranean and Middle East – Zittis – 2022 – Reviews of Geophysics – Wiley Online Library (DOI: 10.1029/2021RG000762)
Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo