
Nel tentativo di scoprire proteine utili che potessero agire contro il cancro alla prostata, un team di ricercatori del Biomolecular Sciences Institute dell’Università Internazionale della Florida ha scoperto che una particolare proteina risulta efficace nei topi non solo contro questo tipo di cancro ma anche contro la malattia del fegato grasso e il diabete, come riferisce un articolo apparso sul sito dell’università americana.[1]
La proteina in questione, denominata inositolo polifosfato-4-fosfatasi di tipo II B, o INPP4B, nel corso degli esperimenti sui topi sembrava infatti proteggere gli animali dallo sviluppo della steatosi epatica, detta anche malattia del fegato grasso, nonché dal diabete di tipo 2 e dalla neoplasia prostatica.
Inizialmente i ricercatori, guidati da Manqi Zhang, hanno cominciato ad analizzare la proteina INPP4B nel tentativo di contrastare la crescita del cancro alla prostata.
Tuttavia, non appena hanno iniziato la ricerca, i ricercatori hanno fatto rapidi progressi e hanno scoperto, tramite esperimenti sui topi nutriti con diete ricche di grassi oppure con diete regolari, che quei ratti che non disponevano di questa proteina risultavano più grassi e sviluppavano malattia del fegato grasso, diabete di tipo 2 e cancro alla prostata.
Per capire se questa proteina possa rivelarsi utile anche per le persone dovranno essere effettuate più ricerche e Irina Agoulnik, professoressa e altra autrice dello studio, vuole capire se può rivelarsi utile anche per il cancro al seno. [1]
Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications Biology.[2]