
Un team di scienziati annuncia un “nuovo stato materiale” che era stato a lungo ipotizzato ma che non era mai stato realizzato in laboratorio.
Il professore di ingegneria dei materiali Stephen Wilson, dell’Università della California a Santa bar, ha infatti pubblicato un nuovo studio su Nature Physics insieme ai colleghi Leon Balents, del Kavli Institute for Theoretical Physics, Mark Sherwin, professore del Dipartimento di Fisica e lo studente Mitchell Bordelon, insieme ad altri studenti.
I ricercatori descrivono uno “stato liquido di spin quantico”, uno stato fisico che era stato a lungo cercato nell’ossido di itterbio di sodio (NaYbO2).
Tra gli effetti più interessanti di questo nuovo stato fisico in relazione a questo materiale c’è il fatto che anche alla più bassa temperatura misurabile (0,005 gradi centigradi sopra lo zero assoluto) ancora non si tende a riordinarsi.
“Tuttavia, in questo materiale possiamo anche applicare un campo magnetico, che interrompe questa competizione generata dalla frustrazione magnetica, e quindi possiamo guidarlo all’ordine, inducendo un tipo speciale di stato antiferromagnetico”, riferisce Wilson nel comunicato stampa apparso sul sito dell’Università californiana. “La ragione per cui è importante è che questo stato speciale è molto delicato e un’ottima impronta digitale per quanto disturbo chimico c’è nel sistema e la sua influenza sullo stato fondamentale magnetico. Il fatto che possiamo guidare questo stato guidato dal campo ci dice che lo stato disordinato che vediamo a bassa temperatura con campo magnetico zero è effettivamente uno stato disordinato intrinsecamente quantico, coerente con l’essere uno stato liquido di spin quantico”.