
Alla luce della crescente solitudine negli Stati Uniti, una recente ricerca sottolinea l’importanza di acquistare esperienze piuttosto che beni materiali per favorire le connessioni sociali. Uno studio[1] condotto da Amit Kumar presso Texas McCombs rivela che gli acquisti esperienziali come concerti o viaggi sono più appaganti e migliorano i sentimenti di connessione rispetto all’acquisto di beni fisici.
Risultati significativi dello studio
La ricerca di Kumar, che ha coinvolto oltre 1.400 partecipanti, indica che le esperienze fanno sentire le persone più simili e connesse agli altri. Ad esempio, i partecipanti hanno riferito di un legame più forte con qualcuno che ha assistito allo stesso concerto che con qualcuno che possiede le stesse scarpe. Questa connessione deriva da esperienze che sono più parte integrante della propria identità.
Identità e invidia negli acquisti
Lo studio ha anche scoperto che le esperienze hanno meno probabilità di provocare invidia rispetto agli acquisti materiali. Anche se qualcuno aveva un posto allo stadio migliore durante una partita di baseball, l’esperienza condivisa favoriva comunque un senso di vicinanza sociale. Questo perché le esperienze sono più legate all’identità personale che agli oggetti materiali, portando a una maggiore soddisfazione sociale.
Implicazioni più ampie
Le intuizioni dello studio sono preziose sia per i privati che per le aziende. Le aziende possono fidelizzare i clienti evidenziando gli aspetti esperienziali dei loro prodotti, promuovendo così le connessioni sociali e la soddisfazione a lungo termine. Lo studio completo è disponibile sul Journal of Behavioral Decision Making. [1]