
Lo scioglimento dei ghiacci dovuto al riscaldamento globale sta creando non pochi problemi alla fauna animale, in particolare a quella dell’Artico. Una nuova ricerca conferma che gli innalzamenti di temperatura stanno costringendo gli orsi polari a spostarsi di più nelle acque e dunque a nuotare di più.
Secondo Blaine Griffen, biologo autore della ricerca, quando il ghiaccio formatosi sul mare si scioglie, gli orsi polari si vedono costretti a nuotare sempre di più, sia per quanto riguarda la distanza sia per quanto riguarda la velocità, onde raggiungere le foche, la sua preda e fonte di sostentamento principale.
La ricerca, pubblicata su Polar Biology, stima anche quanto L’innalzamento della temperatura costi in quantità di energia agli orsi polari: si stima che nuotare costi agli orsi polari una quantità di energia cinque volte superiore rispetto ad uno spostamento effettuato sul ghiaccio fermo, ossia rispetto alla camminata.
Secondo lo scienziato si tratta di un problema non di poco conto per gli orsi: tutta la loro vita è guidata dalle riserve energetiche che riescono ad accumulare il proprio corpo e qualora queste si abbassino troppo per effettuare spostamenti a nuoto sempre più lunghi e faticosi, la loro capacità di sopravvivenza si abbassa sempre di più.
Fonti e approfondimenti
- Melting ice is forcing polar bears to swim more; the cost is high | Brigham Young University (IA)
- Modeling the metabolic costs of swimming in polar bears (Ursus maritimus) | SpringerLink (IA)
- DOI: 10.1007/s00300-017-2209-x
- Autori ricerca: Blaine D. Griffen
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