Scoperta la verità sui lavoratori durante lo scavo di Troia

Jeff Kramer, archivista e ricercatore associato presso l’Università di Cincinnati, fa luce sui contributi trascurati dei lavoratori durante gli scavi storici di Troia. Le sue scoperte sono state pubblicate nel Bulletin of the History of Archaeology.[1]

Collaboratori invisibili

Mentre esaminava foto vecchie di un secolo degli scavi dell’Università di Cincinnati a Troy, Jeff Kramer notò i numerosi lavoratori non accreditati. Il progetto, guidato da Carl Blegen negli anni ’30, portò alla luce strati storici significativi, ma i contributi dei lavoratori furono appena menzionati nei resoconti ufficiali. Kramer sottolineò che questa svista era comune nell’archeologia primitiva, dove il duro lavoro di questi individui veniva spesso ignorato.

La storia di Kani

Una figura di spicco nella ricerca di Kramer è Emin Kani Barin, un lavoratore albanese. Kani, che ebbe un ruolo cruciale negli scavi, passò da un inizio difficile a diventare caposquadra. La sua storia, riportata nell’articolo di Kramer, evidenzia gli sforzi essenziali ma non riconosciuti dei lavoratori che dissotterrarono fisicamente i reperti di Troy. I registri e le foto di Blegen mostrano la presenza significativa e l’energia sconfinata di Kani nel sito.

Sfide e difficoltà

La vita di Kani prima di unirsi agli scavi di Troia fu segnata da tumulti. Dopo essersi trasferito dal Canada all’Ohio, tornò in Albania nel dopoguerra, solo per affrontare difficoltà economiche. Lo scambio obbligatorio di popolazione tra Grecia e Turchia fece ulteriormente spostare la sua famiglia. Nonostante queste sfide, le capacità e la dedizione di Kani lo resero indispensabile per il team di Blegen, portando alla fine alla sua promozione e a varie responsabilità nel sito.

Riconoscimento ed eredità

Nonostante fossero fondamentali per gli scavi, lavoratori come Kani venivano raramente riconosciuti nelle pubblicazioni accademiche, riflettendo gli atteggiamenti colonialisti dell’epoca. Gli archeologi moderni, come Allison Mickel, sostengono pratiche più inclusive oggi, riconoscendo l’importanza della manodopera locale. La storia di Kani è una testimonianza dei contributi significativi ma spesso invisibili di questi lavoratori, i cui sforzi hanno contribuito a plasmare la nostra comprensione delle civiltà antiche.

FAQ

Chi è Jeff Kramer?

Jeff Kramer è un archivista e ricercatore associato presso l’Università di Cincinnati, noto per aver evidenziato i contributi di lavoratori trascurati nei progetti archeologici storici.

Qual ​​era l’obiettivo della ricerca di Kramer?

La ricerca di Kramer si è concentrata sui contributi non riconosciuti dei lavoratori durante gli scavi di Troia dell’Università di Cincinnati negli anni ’30.

Chi era Emin Kani Barin?

Emin Kani Barin era un lavoratore albanese che ha svolto un ruolo significativo negli scavi di Troia, diventando alla fine un caposquadra grazie alle sue capacità e alla sua dedizione.

Perché i lavoratori di Troia non vennero riconosciuti?

I lavoratori spesso non venivano riconosciuti a causa degli atteggiamenti colonialisti prevalenti nelle prime pratiche archeologiche, che si concentravano sui contributi dei principali archeologi rispetto ai lavoratori locali.

In che modo il background di Kani influenzò il suo ruolo negli scavi?

Il background diversificato di Kani e le sue competenze linguistiche lo resero una risorsa preziosa nella comunicazione e nella formazione, in definitiva che portò alla sua promozione a caposquadra.

Cosa spera di ottenere Kramer con la sua ricerca?

Kramer cerca di evidenziare i contributi critici ma spesso trascurati dei lavoratori in archeologia, sostenendo un maggiore riconoscimento e inclusione nella documentazione storica.

In che modo l’archeologia moderna è cambiata in termini di inclusività?

L’archeologia moderna è diventata più inclusiva, con maggiore enfasi sul coinvolgimento delle comunità locali e sul riconoscimento del loro contributo in tutte le fasi dei progetti di scavo.

Qual ​​è il significato degli scavi di Troia?

Gli scavi di Troia, guidati da Carl Blegen nel Anni ’30, hanno scoperto prove storiche fondamentali sulla città antica, contribuendo in modo significativo alla nostra comprensione della sua storia e delle sue leggende.

Approfondimenti

  1. Digging Up Troy: The Workers of the University of Cincinnati Expedition to the Troad | Bulletin of the History of Archaeology
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