
Secondo i risultati di una ricerca, pubblicati sulla rivista Current Biology, la medusa del genere Cassiopea rappresenta il primo esempio di un animale che dorme ma che non dispone di un sistema nervoso centrale, praticamente senza un cervello.
Secondo Paul Sternberg, autore principale dello studio e ricercatore presso il California Institute of Technology, questa nuova ricerca spinge lo studio riguardante l’origine del sonno molto più in basso nell’albero evolutivo della vita, ossia prima che comparisse un vero sistema nervoso centralizzato.
L’argomento in effetti è alquanto controverso: secondo tutti gli studiosi che si sono concentrati sulle attività del sonno, tutti gli animali vertebrati hanno bisogno di dormire ma se questo coinvolga anche gli invertebrati è sempre rimasto un mistero. Già in passato è stato dimostrato che le mosche della frutta dormono anche se non tutti sono convinti che si possa parlare di vero e proprio sonno.
La medusa presa in questione, una Cassiopea del tipo stazionario, che di solito vive nei fanghi e nelle paludi di mangrovie, sembra in effetti dormire durante alcune fasi del giorno.
I ricercatori hanno contato manualmente i singoli impulsi, prodotti da fasi contratte o rilassate ad un ritmo costante, e si sono accorti che questi impulsi erano meno frequenti durante la notte.
Tramite seguenti sperimentazioni effettuate con l’aggiunta di cibo, i ricercatori si sono accorti che il cibo che cadeva nelle vasche poteva risvegliare letteralmente le meduse, un po’ come l’odore di caffè che tende a farci svegliare, soprattutto se è molto forte, di mattina.