Scoperta nel cervello la sostanza che ci fa scegliere tra palestra e gelato

La ricerca pubblicata su Nature Neuroscience[1] approfondisce il ruolo del cervello nella scelta tra esercizio fisico e spuntini golosi. Gli scienziati dell’ETH di Zurigo hanno individuato l’oressina, un messaggero cerebrale, e i neuroni che la producono, come attori chiave in questo processo decisionale.

Il ruolo dell’oressina nel processo decisionale

Lo studio condotto dal team dell’ETH di Zurigo svela come il cervello decide tra attività fisica e piaceri più immediati, come gustare una leccornia. L’attenzione è rivolta all’oressina, una sostanza chimica del cervello in precedenza messa in ombra da messaggeri più noti come dopamina e serotonina. A differenza di queste altre sostanze chimiche, l’oressina sembra cruciale non per la motivazione generale, ma per fare scelte specifiche tra desideri contrastanti. Quando è stata data loro la possibilità di scegliere tra correre su una ruota o bere un frullato, i topi con un sistema di oressina funzionante hanno optato per l’esercizio due volte più spesso di quelli senza. Ciò suggerisce che l’oressina potrebbe essere fondamentale per aiutare a resistere alle tentazioni.

Comprendere le implicazioni umane

I ricercatori ritengono che questo meccanismo sia probabilmente presente anche negli esseri umani, date le somiglianze tra il cervello umano e quello dei topi. I prossimi passi prevedono di esplorarlo nei soggetti umani, in particolare quelli affetti da narcolessia, una condizione in cui il sistema di oressina è compromesso, o negli individui che utilizzano farmaci bloccanti l’oressina.
Se queste scoperte fossero vere per le persone, potrebbero aprire nuove strade per affrontare l’obesità e i disturbi metabolici correlati, aumentando la motivazione all’esercizio fisico e frenando il desiderio di spuntini poco sani.

Direzioni future per la ricerca

Sebbene lo studio attuale si concentri sulla neuroscienza di base, le implicazioni potrebbero essere di vasta portata. Se gli scienziati riuscissero a decodificare il modo in cui i neuroni dell’orexina interagiscono con altre regioni del cervello per influenzare decisioni come la scelta dell’esercizio fisico rispetto a uno spuntino zuccherato, ciò potrebbe portare a nuovi interventi per aumentare l’attività fisica.

Approfondimenti

  1. Orexin neurons mediate temptation-resistant voluntary exercise | Nature Neuroscience
Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo