
I ricercatori del MIT dichiarano di aver scoperto un’altra importante caratteristica del grafene, un materiale definibile ancora come “nuovo” in quanto scoperto, a sua volta, solo 17 anni fa. Questa nuova caratteristica, secondo gli stessi ricercatori, potrebbe essere molto utile per quanto riguarda i computer neuromorfici, ossia quei computer che cercano di replicare il sistema neuronale del cervello onde funzionare in maniera più efficiente.
“La nostra osservazione della ferroelettricità non convenzionale in questo sistema semplice e ultrasottile sfida molte delle ipotesi prevalenti sui sistemi ferroelettrici e può aprire la strada a un’intera generazione di nuovi materiali ferroelettrici”, spiega Pablo Jarillo-Herrero, professore di fisica al MIT e uno dei leader del gruppo di ricerca.
I ricercatori hanno scoperto una caratteristica del grafene in base alla quale, tramite un meccanismo mai visto prima, esso può condurre l’elettricità come i materiali ferroelettrici. In sostanza si tratta di un nuovo tipo di materiale ferroelettrico che i ricercatori hanno ottenuto creando un mix tra fogli di grafene e nitruro di boro, come spiega Zhiren (Isaac) Zheng, uno studente laureato in fisica del MIT e il primo autore dello studio apparso su Nature.
“Questo lavoro è la prima dimostrazione che riporta pura ferroelettricità elettronica, che mostra polarizzazione di carica senza movimento ionico nel reticolo sottostante. Questa sorprendente scoperta favorirà sicuramente ulteriori studi che potranno rivelare fenomeni emergenti più eccitanti e fornire l’opportunità di utilizzarli per la memoria ultraveloce”, spiega Philip Kim, un professore di fisica applicata ad Harvard non coinvolto nello studio.
Approfondimenti
- Unconventional ferroelectricity in moiré heterostructures | Nature (IA) (DOI: 10.1038/s41586-020-2970-9)