
Una nuova specie di orchidea è stata scoperta da scienziati giapponesi sulle isole subtropicali di Amami-Oshima e Tokunoshima.
La nuova specie, denominata Gastrodia amamiana, assomiglia alla Gastrodia uraiensis ma vanta sottili differenze nella struttura dei petali e dello stelo.
Si tratta di una pianta che si “auto-fertilizza” formando la gemma senza aprire i fiori, una di quelle piante non fotosintetizzanti che crescono sul suolo delle foreste in ambienti che non vengono di solito visitati da impollinatori volanti come le farfalle e le api.
Secondo i ricercatori, questa pianta si è evoluta affinché non aprisse più i suoi fiori perché la stessa azione di apertura esaurisce troppe risorse. Schemi simili a livello evoluzionistico possono essere notati tra l’altro anche in altre piante micoeterotrofiche, ossia piante che non fanno più la fotosintesi e che si sono evolute per essere delle parassite alimentandosi tramite i funghi.
Tra l’altro la stessa isola di Amami-Oshima ha visto quest’anno la scoperta di due nuove specie di piante micoeterotrofi, la Lecanorchis moritae amamiana e la Didymoplexis siamensis var. amamiana.
Tuttavia il disboscamento in corso in queste zone sta facendo diradare gli alberi e il terreno più secco potrebbe avere un impatto negativo sui funghi e quindi anche su questo tipo di piante.