
I ricercatori del Penn Medicine dell’Università della Pennsylvania hanno scoperto quella che viene definita come una nuova rara forma genetica di demenza. Insieme a questa nuova forma di demenza i ricercatori hanno scoperto un percorso nuovo, mai individuato in precedenza, che causa l’accumulo di proteine nel cervello, cosa che causa malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.
Nello studio, pubblicato su Science, viene descritto come i ricercatori hanno scoperto questa nuova rara forma di malattia genetica esaminando un campione di tessuto cerebrale di un donatore che era deceduto per una malattia neurodegenerativa non individuata. I ricercatori hanno in effetti classificato una nuova mutazione nel gene della proteina contenente valosina (VCP).
La malattia, che procura un accumulo di proteine TAU e di vacuoli neuronali in alcune aree del cervello, è stata denominata dai ricercatori Vacuolar Tauopathy (VT).
“All’interno di una cellula, hai proteine che si uniscono e hai bisogno di un processo per essere anche in grado di separarle, perché altrimenti tutto si impasta e non funziona. VCP è spesso coinvolta in quei casi in cui trova proteine in un aggregato e le separa”, spiega Edward Lee, assistente professore di Patologia e Medicina di Laboratorio presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, uno degli autori della ricerca. “Pensiamo che la mutazione comprometta la normale capacità delle proteine di rompere gli aggregati”.
Approfondimenti
- Penn Medicine Researchers Discover A Rare Genetic Form of Dementia – PR News (IA)
- La mutazione ipomorfa VCP autosomica dominante altera la disaggregazione di PHF-tau | Science (IA) (DOI: 10.1126/science.aay8826)
Articoli correlati
- Scoperta proteina responsabile della morte cellulare nel morbo di Alzheimer dei topi (7/6/2019)
- Alzheimer, scoperta mutazione genetica che avvia accumuli di proteina TAU (24/10/2020)
- Scoperta nuova proteina collegata all’Alzheimer, l’aggregatina (23/1/2020)
- Cinquantenni e sessantenni con scarsa qualità del sonno più a rischio di Alzheimer (30/6/2019)
- Vaccino per Alzheimer ancora più vicino alla realtà grazie a nuovo studio (2/1/2020)
- Scoperta proteina nel cervello che protegge dall’Alzheimer (30/8/2019)
- Alzheimer, terapia genica inverte perdita di memoria nei topi (30/7/2020)
- Gene che rallenta Alzheimer in cellule in laboratorio scoperto da scienziati (10/7/2020)