
Una luna che orbita intorno ad un piccolo asteroide troiano denominato Polymele è stata scoperta da un team di ricercatori grazie alle osservazioni effettuate dalla sonda Lucy della NASA. La scoperta del satellite naturale di questo piccolo asteroide, del diametro di circa 27 km, è stata fatta il 27 marzo quando i ricercatori dovevano osservare lo stesso asteroide mentre passava davanti ad una stella.
Individuato grazie alla tecnica del transito davanti ad una stella
Tramite l’oscuramento della luce della stella da parte dell’asteroide i ricercatori avrebbero misurato meglio la sua posizione, le sue dimensioni e la forma di Polymele. Tuttavia mentre analizzavano i dati acquisiti dalla sonda Lucy i ricercatori scoprivano delle “discrepanze”, come spiega Marc Buie, ricercatore del Southwest Research Institute di San Antonio, uno dei componenti della squadra di ricerca. Alla fine i ricercatori hanno individuato un piccolo oggetto distante circa 200 km da Polymele, un oggetto che si è rivelato indiscutibilmente un satellite.
Non sarebbe mai stato scoperto se non fosse passato davanti ad una stella
Il satellite ha un diametro di circa 5 km ma non gli è stato ancora assegnato un nome perché i ricercatori dovranno prima calcolarne con precisione l’orbita. Non era mai stato individuato prima perché troppo vicino a Polymele; neanche i telescopi spaziali ci sarebbero riusciti senza la tecnica del transito davanti ad una stella. Scoprire il piccolo satellite naturale intorno a questo asteroide è stato più o meno come individuare una moneta appoggiata su un marciapiede di Los Angeles da un grattacielo di Manhattan.
Asteroide Polymele
L’asteroide, al momento della scoperta del suo satellite naturale, si trovava ad una distanza di 770 milioni di chilometri dal nostro pianeta.
Polymele è un asteroide che condivide l’orbita di Giove intorno al Sole (in sostanza non gira intorno a Giove ma è attratto dalla sua gravità e viene “trascinato” mentre lo stesso pianeta orbita intorno al Sole). Completa quindi in orbita intorno al Sole impiegando lo stesso tempo di Giove (all’incirca 11 anni 9 mesi). Fu scoperto il 17 novembre 1999 grazie ai dati del Catalina Sky Survey raccolti con il Mount Lemmon Observatory in Arizona.