Scoperti 4 nuovi insetti neurotteri a proboscide lunga vissuti 100 milioni di anni fa

Buratina truncata (Alexander Khramov)

In uno studio apparso su Cretaceous Research un gruppo di ricercatori dell’Accademia delle Scienze russa annuncia la scoperta di quattro nuove specie, e dei relativi quattro nuovi generi, di insetti estinti trovati fossilizzati nell’ambra.

Si tratta di quattro insetti con proboscide che si alimentavano succhiando dai primi fiori di angiosperme quasi 100 milioni di anni fa. Sono stati trovati in pezzi di ambra del cretaceo superiore nel Myanmar settentrionale.
I ricercatori li hanno inseriti nel gruppo dei Paradoxosisyrinae, una sottofamiglia dei sisiridi (sisyridae).

Secondo i ricercatori russi, questi insetti utilizzavano la loro proboscide per succhiare il nettare dalle piante.
Tuttavia già in passato gli scienziati avevano eseguito studi approfonditi di questo organo dei Paradoxosisyrinae comprendendo che risultava più corto rispetto ad altre specie di insetti, cosa che li induceva a potersi succhiare meno nettare dai fiori e che molto probabilmente ha contribuito al fallimento evolutivo e all’estensione dei neurotteri (Neuroptera) a proboscide lunga.

Proprio la scoperta di queste quattro nuove specie di Paradoxosisyrinae nell’ambra espande la conoscenza che ora possiamo avere di questo gruppo di insetti e probabilmente corrobora anche l’ipotesi sopra descritta.
Una delle specie è stata chiamata Buratina truncata, in onore di Buratino, l’analogo russo di Pinocchio.

Questo insetto volante era ricoperto, così come le altre specie appena scoperte, da molti peli, una condizione che si osserva oggi negli odierni impollinatori.
Proprio questi peli consentono infatti trasportare con più agilità i granuli di polline.

Tuttavia, proprio per il problema sopra descritto relativo alla proboscide, gli insetti del gruppo dei Paradoxosisyrinae potevano succhiare nettare solo da fiori poco profondi.
Le altre tre specie classificate sono Sidorchukatia gracilis, Protosiphoniella anthophila e Khobotun elephantinus.

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