
Una delle zone del corpo responsabili del cattivo odore è quella delle ascelle: questi incavi del corpo rappresentano vere e proprie nicchie dove vive un microbioma molto vario grazie al fatto che varie ghiandole si aprono nella pelle che circoscrive questa zona rilasciando parecchie sostanze nutritive.
Ad oggi i deodoranti, soprattutto quelle pensati per le ascelle, funzionano uccidendo oppure inibendo molti dei batteri presenti nelle ascelle con il fine di limitare la diffusione dell’odore corporeo.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di York annuncia di aver scoperto che sono solo poche e limitate specie di batteri stafilococchi responsabili della formazione del componente più pungente per quanto riguarda il cattivo odore che si propaga dalle ascelle.
Queste sostanze diventano infatti volatili una volta che si comincia a sudare e il loro odore può essere talvolta pungente.
Nell’articolo pubblicato su eLife gli scienziati descrivono come hanno identificato questo processo. Hanno decodificato la struttura di una particolare molecola che permette ai batteri di riconoscere e di inghiottire i composti inodori secreti dal sudore. Lo studio si potrebbe rivelare dunque molto utile per progettare nuove generazioni di deodoranti che interrompono proprio questa funzione che è limitata solo a poche tipologie di batteri.