Scoperti due pianeti rocciosi simili alla Terra a 33 anni luce di distanza

Rappresentazione artistica dei due pianeti appena individuati che orbitano intorno ad una stella lontana 33 anni luce. (credito: MIT News, with TESS Satellite figure courtesy of NASA, Creative Commons — Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported — CC BY-NC-ND 3.0)

Un interessante sistema con almeno due pianeti simili alla Terra e distante “solo” 33 anni luce dalla Terra è stato individuato da un team di astronomi del MIT. Probabilmente si tratta di mondi non abitabili, come spiega il comunicato dello stesso istituto di Boston, ma il sistema ha una caratteristica che li rende comunque molto interessanti per le future osservazioni.

Stella nana M fredda e piccola

I pianeti del sistema ruotano intorno ad una stella nana M, denominata HD 260655. Si tratta di una stella fredda e piccola ma che irradia molto calore sui due pianeti appena individuati in quanto quest’ultimi hanno orbite molto strette e quindi, molto probabilmente, anche temperature superficiali troppo alte affinché l’acqua possa rimanere liquida.
In ogni caso secondo Michelle Kunimoto, un ricercatore del Kavli Institute for Astrophysics and Space Research del MIT e uno degli autori della scoperta, si tratta di due pianeti molto interessanti per lo studio atmosferico esoplanetario a causa del livello relativamente basso della luminosità della stella che, quindi, non dovrebbe disturbare eccessivamente le osservazioni come nella maggior parte degli altri casi.

Conferma è stata relativamente facile

I ricercatori hanno identificato il nuovo sistema con i dati del telescopio TESS della NASA. I cali periodici della luce della stella, che indicavano transiti di pianeti davanti ad essa, sono stati individuati per la prima volta da Kunimoto nell’ottobre del 2021. Dapprima etichettati come TESS Objects of Interest, o TOI, i due pianeti sono stati poi confermati anche con i dati dello Science Processing Operations Center (SPOC) e con quelli di altri. Il processo di conferma, che in molti casi per gli esopianeti può durare anche anni, in questo caso è stato molto veloce grazie ai dati sufficienti presenti negli archivi. La stella, tra l’altro, era già stata osservata dallo spettrometro HIRES collocato nel telescopio dell’Osservatorio Keck alle Hawaii.

Dati dei due pianeti

I ricercatori hanno scoperto che il pianeta più interno, denominato HD 260655b, ha un’orbita della durata di 3,8 giorni, ha una massa tre volte quella della Terra e risulta 1,3 volte più grande del nostro pianeta. Il pianeta più esterno, denominato HD 260655c, completa la propria orbita in un 5,7 giorni, ha una massa tre volte quella della Terra ed è 1,5 volte più grande della Terra.

Temperature superficiali

I ricercatori hanno stimato anche le temperature superficiali: quella del pianeta interno è di circa 436 °C e quella del pianeta più esterno è di circa 286°C. Si tratta di temperature superficiali che “affossano” la speranza che possa esserci vita su questi due pianeti. Tuttavia potrebbero esserci altri pianeti del sistema ancora non individuati e che potrebbero orbitare un po’ più lontano, forse nella zona abitabile.

Note e approfondimenti

  1. Astronomers discover a multiplanet system nearby | MIT News | Massachusetts Institute of Technology
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