
Un gruppo di studio del McGill University Health Centre, Montreal, ha individuato i neuroni che provocano oppure spengono del tutto il sintomo della sete.
La sete è uno stimolo fondamentale e primordiale dell’essere umano in quanto è legata alla necessità dell’assunzione di liquidi, fondamentale per la vita. La perdita di acqua nell’uomo è incessante a causa di varie caratteristiche insite nel corpo umano stesso, tra cui la sudorazione e la produzione di urina ma anche la stessa respirazione. Mantenere una giusta idratazione è dunque fondamentale.
Già in passato erano state individuate le regioni del cervello legate al bisogno di assunzione di acqua, conosciute oramai già da diversi decenni.
Tuttavia solo recentemente, grazie a fotometrie del cervello sempre più precise, sono stati stabiliti dei metodi per monitorare in maniera pressoché univoca l’attività elettrica di determinate piccole aree del cervello.
La scoperta dell’esistenza di particolari neuroni che sono responsabili della codificazione dello stimolo della sete nonché della fine dello stesso (dopo aver bevuto), potrebbe un giorno portare alla manipolazione di queste aree per indurre la persona a combattere la sete, caratteristica di per sé utilissima in vari contesti. Tuttavia si tratta ancora di una ricerca che può essere considerata ai suoi primordi.
Fonti e approfondimenti
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