
Utilizzando il telescopio spaziale TESS della NASA un team di ricercatori provenienti da vari istituti mondiali ha scoperto quattro nuovi pianeti che orbitano intorno a due stelle nane di tipo K distanti da noi 130 anni luce circa. Le stelle in questione sono due astri già conosciuti denominati TOI 2076 e TOI 1807. Secondo i ricercatori si tratta di due stelle abbastanza giovani nate all’incirca 200 milioni di anni fa e originatesi dalla stessa nube di gas.
Sapere di più sull’adolescenza della Terra
Secondo il comunicato che presenta la ricerca, si tratta di una scoperta importante perché potrebbe fornire diverse interessanti informazioni su quella che può essere definita l’infanzia e l’adolescenza della Terra nonché le prime fasi di esistenza del nostro sistema solare dopo la sua formazione. Lo studio è stato pubblicato sull’Astronomical Journal.
I pianeti individuati sono tutti molto giovani
Si tratta di pianeti giovani (così come lo sono i sistemi che li ospitano) che sono tutti più grandi della Terra (da due a quattro volte). Secondo gli stessi ricercatori non possono essere considerati dei “neonati”; probabilmente sarebbe più corretto dire che stanno attraversando la loro ” adolescenza”, una fase comunque importante della storia di un pianeta.
Tutti più grandi della Terra, alcuni di quattro volte
Tutti i pianeti sono stati scoperti con il metodo del transito analizzando i dati raccolti dal telescopio spaziale TESS. Tre dei pianeti si trovano intorno alla stella TOI 2076. Il pianeta più interno, denominato TOI 2076b, dovrebbe essere almeno tre volte più grande della Terra e la sua orbita viene completata in circa 10 giorni. I due pianeti più esterni, TOI 2076c e TOI 2076d, sono entrambi più grandi della Terra di circa quattro volte e le loro orbite vengono completate in più di 17 giorni.
L’ultimo pianeta scoperto orbita intorno alla stella TOI 1807 e dovrebbe avere dimensioni doppie della Terra. La sua orbita viene completata in sole 13 ore.
Potrebbero avere un’atmosfera alimentata da attività vulcaniche
Essendo pianeti giovani, secondo i ricercatori, questi appena scoperti potrebbero vantare un’atmosfera di tipo “secondario”, una di quelle atmosfere che si formano nelle fasi giovanili dei pianeti in particolare con le attività vulcaniche.
I ricercatori hanno inoltre scoperto che due dei pianeti appena individuati, TOI 2076b e TOI 1807b, ricevono un quantitativo molto alto di radiazioni ultraviolette da parte delle loro stelle, circa 400 volte in più della Terra e circa 22.000 volte in più rispetto alla Terra, rispettivamente.