Un composto presente nel guscio degli anacardi aiuta nella riparazione della mielina, una sorta di guaina protettiva che si trova intorno ai nervi e che li protegge. È la scoperta fatta da un gruppo di ricerca del Vanderbilt University Medical Center che hanno pubblicato uno studio su Proceedings of the National Academy of Sciences.
Quando la mielina risulta danneggiata si possono verificare danni al sistema nervoso centrale. La stessa mielina danneggiata, un fenomeno conosciuto anche come demielinizzazione, è una caratteristica della sclerosi multipla.
Questa scoperta suggerisce che forse potrebbe essere possibile percorrere una nuova strada a livello di terapie per contrastare la stessa sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti, come spiega Subramaniam Sriram, professore di neurologia della Vanderbilt e autore senior dello studio.
Ad aiutare nella formazione di mielina, come hanno scoperto gli scienziati, è una proteina denominata interleuchina 33, o IL-33 che tra l’altro fa anche da regolatore per le risposte immunitarie.
Il composto che hanno scoperto nei gusci degli anacardi è denominato invece acido anacardico. Questo composto sembra inibire un particolare enzima e facendo questo favorisce la produzione di IL-33.
I ricercatori hanno sperimentato il composto prelevato dal guscio degli anacardi su cellule di ratto e su animali modello di demielinizzazione ottenendo buoni risultati in termini di induzione alla produzione di IL-33 e dunque di mielina.
Si tratta di “risultati sorprendenti che richiedono chiaramente ulteriori studi sull’acido anarcardico per le malattie demielinizzanti, come spiega lo stesso Sriram”.