Scoperto filamento di 3600 anni luce nella Via Lattea, è un quinto braccio?

I ricercatori hanno scoperto quello che sembra essere, a tutti gli effetti, il più grande filamento di gas della nostra galassia: è un nuovo braccio della Via Lattea? (credito: arXiv:2108.01905 )

L’enorme filamento di gas nell’area esterna della Via Lattea scoperto da un team di astronomi, non ancora del tutto mappato, potrebbe essere in realtà un nuovo braccio precedentemente sconosciuto della nostra galassia. Quest’ultima, come è noto, è caratterizzata dalla presenza di quattro bracci a spirale, due principali denominati Scutum-Centaurus (o Scudo-Croce, detto anche Braccio del Centauro) e Perseo e due secondari denominati Norma (o Braccio del Cigno) e Sagittario. Il nostro sistema solare si trova nel braccio del Sagittario.

È da diversi anni che un team di ricercatori causando il Five-hundred-meter Aperture Spherical Radio Telescope (FAST), il radiotelescopio più grande del mondo collocato in Cina, per studiare alcune recondite aree della nostra galassia tra cui una nube molecolare gigante denominata Cygnus-X, come riferisce Live Science.
Il radiotelescopio viene utilizzato soprattutto per analizzare nubi contenenti vari gas, soprattutto idrogeno, e l’area suddetta è una regione di formazione stellare che si trova ad una distanza di 4500 anni luce da noi.

Combinando i dati raccolti da FAST con quelli di altri radiotelescopi, i ricercatori hanno mappato una caratteristica insolita, una sorta di quinto braccio che si estende per 3600 anni luce e che si trova ad una distanza da noi di 68.000 anni luce. Si tratta, tra le altre cose, del filamento di gas gigante posto alla maggior distanza tra quelli che abbiamo individuato fino ad ora.
Denominato Cattail, questo enorme filamento di gas è caratterizzato da una massa pari a quella di circa 65.000 dei nostri soli ma, secondo i ricercatori, potrebbe essere ancora più grande e potrebbe estendersi su una distanza di 16.000 anni luce.

Il filamento, descritto in un nuovo interessante studio pubblicato su Astrophysical Journal Letters, è situato in una regione molto esterna della galassia, distante parecchi anni luce dal centro. Dato che la maggior parte della massa della nostra galassia si trova proprio nell’area centrale, questo nuovo, enorme e massivo filamento risulta un po’ un rebus.
Come spiega a WordsSideKick.com Keping Qiu, astronomo dell’Università di Nanjing, i ricercatori non sanno ancora come abbia potuto formarsi un filamento autonomo di queste dimensioni in un’area così periferica.

Una spiegazione potrebbe risiede nel fatto che la nostra galassia potrebbe essere deformata ai bordi ma ulteriori studi andranno effettuati e la spiegazione potrebbe essere un’altra. La scoperta di questo enorme filamento conferma ancora una volta quanto sappiamo poco della nostra galassia, soprattutto riguardo alla sua struttura. Le nostre difficoltà risiedono soprattutto nel fatto che ci troviamo dentro a questa enorme struttura fatta di decine di miliardi di stelle e quindi ci risulta molto difficile osservarla nel suo insieme.

Note e approfondimenti

  1. [2108.01905] The discovery of the largest gas filament in our Galaxy, or a new spiral arm? (IA)

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