Un gruppo di ricerca ha elaborato nuove informazioni di un esopianeta della categoria “gioviani caldi”, ossia esopianeti di grandi dimensioni e costituiti perlopiù da gas. La caratteristica principale dietro questa nuova scoperta è che questo esopianeta, denominato WASP-12b, scoperto nel 2008 e distante circa 1400 anni luce, risulta totalmente nero alle normali lunghezze d’onda della luce.
Studiato da un team di astronomi che hanno utilizzato il telescopio spaziale Hubble, l’esopianeta vanta una particolare atmosfera che assorbe la maggior parte dei raggi della luce che riceve dalla propria stella e quindi ci appare quasi totalmente nero attraverso l’obiettivo di Hubble.
Lo studio, pubblicato su The Astrophysical Journal e portato avanti da Taylor Bell dell’Institute for Research on Exoplanets (IREx, McGill University), ha utilizzato in particolare i dati di un nuovo speciale strumento a bordo del telescopio spaziale Hubble, ossia lo spettrografo spaziale Space Telescope Imaging Spectrograph (STIS).
Il pianeta in questione orbita molto vicino alla sua stella (l’intera orbita dura poco più di un giorno terrestre) e vanta una massa totale che è stimata da 1,35 fino a 1,43 masse gioviane.
Proprio a causa della sua vicinanza, vanta un lato sempre rivolto verso la sua stella e quindi molto caldo, ed un lato molto freddo. Questa è una delle cause che determinano il fatto che la luce in ingresso penetra in maniera molto profonda nell’atmosfera del pianeta e viene quasi totalmente assorbita dagli atomi di idrogeno in essa presenti, dopodiché convertita energia termica.