
Nel tentativo di scoprire i segreti dell’invecchiamento, un gruppo di ricercatori, il cui studio è stato pubblicato su Molecular Omics, ha scoperto che un particolare gene scatena il fenomeno della senescenza durante la quale le cellule smettono di dividersi.
Questo fenomeno, del tutto naturale per ciò che concerne la vita di una cellula, è chiaramente collegato alla vecchiaia. Tra l’altro, gli scienziati pensano che cellule senescenti siano collegati anche a varie tipologie di malattie, tra cui quelle cardiache, l’artrite, la cataratta ed altre condizioni che si sviluppano soprattutto l’età avanzata.
Inoltre la mancanza stessa della senescenza può essere considerata come un segnale del proliferare di cellule tumorali: queste ultime, infatti, riescono a inibire questo processo replicandosi poi in maniera incontrollata.
Il gene scoperto è denominato CD36 e si rivela attivo soprattutto nelle cellule senescenti più vecchie.
Al momento l’unico risultato pratico raggiunto dagli scienziati, tramite l’intensificazione dell’attività del suddetto gene, è stato quello di costringere le cellule più giovani e sane a smettere di dividersi.
Ekin Atilla-Gokcumen, Ph.D., assistente professore di chimica presso l’UB College of Arts and Sciences, uno degli scienziati, la ricerca, si tratta in ogni caso di una scoperta sorprendente: “La senescenza è un processo molto complesso e non ci aspettavamo che l’alterazione dell’espressione di un gene potesse innescarlo, o causare lo stesso effetto nelle cellule circostanti”.
Fonti e approfondimenti
- Cells stop dividing when this gene kicks into high gear, study finds – University at Buffalo (IA)
- An evolutionary transcriptomics approach links CD36 to membrane remodeling in replicative senescence – Molecular Omics (RSC Publishing) (DOI: 10.1039/C8MO00099A) (IA)
- Senescenza cellulare – Wikipedia (IA)
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