
Scoperto cratere da impatto in Cina
È il secondo cratere da impatto mai individuato in Cina quello scoperto nella contea di Xiuyan come riferisce il sito dell’Earth Observatory della NASA.[1] I ricercatori descrivono la scoperta in un nuovo studio apparso su Meteoritics and Planetary Science.[2]
Ha un diametro di circa 1,35 km
Denominato Yilan, il cratere ha un diametro di circa 1,35 km e, secondo i ricercatori, si è formato a seguito dell’impatto con un corpo spaziale tra 53.000 e 46.000 anni fa. I ricercatori sono giunti a questa conclusione effettuando la datazione al radiocarbonio di vari campioni sedimentari, alcuni dei quali prelevati anche dal fondo di un piccolo lago all’interno del cratere. I campioni sono stati raccolti tramite la tecnica del carotaggio effettuata proprio al centro del cratere, con la sonda che è arrivata a più di 400 metri di profondità.
Si tratta del cratere più grande tra tutti quelli che si sono formati a seguito di impatti avvenuti nel corso degli ultimi 100.000 anni.
Scoperto spesso strato di granito
Effettuando proprio il carotaggio i ricercatori hanno scoperto che sotto i sedimenti lacustri c’è uno strato di granito che dovrebbe essere spesso più di 320 metri. Si tratta di uno strato fatto da vari frammenti di roccia che si sono cementati insieme e proprio questo strato è caratterizzato dalla presenza di vari indizi che mostrano l’impatto di un meteorite.
Gli indizi trovati
Tra questi indizi quelli più importanti sono quelli relativi al fatto che alcune parti di questo strato roccioso si sono sciolte e poi cristallizzate dopo l’impatto, a seguito del rapido riscaldamento e poi dell’altrettanto rapido raffreddamento. Altri frammenti dello strato, invece, non sono stati sottoposti a questo fenomeno ma contengono del quarzo che, a seguito dell’impatto, sembra essersi frantumato in uno schema abbastanza particolare che i ricercatori hanno individuato.
Individuati anche frammenti di vetro
Infine negli stessi campioni i ricercatori hanno individuato anche vari frammenti di vetro, alcuni dei quali con piccoli fori con all’interno delle bollicine di gas. Si tratta di ulteriori indizi dell’impatto che sarebbe avvenuto ad altissima velocità.
Scoperto grazie al satellite Landsat-8
Il cratere è stato scoperto nell’ottobre del 2021 grazie alle immagini scattate dal satellite Landsat-8. Tra l’altro intorno a questa scoperta c’è anche un piccolo mistero: il bordo meridionale del cratere sembra essere scomparso, a differenza di quello settentrionale. I ricercatori vogliono ora capire il perché.