Una nuova specie di cavalluccio marino pigmeo è stata identificata da un team di ricercatori nella baia di Sodwana, Sudafrica. Si tratta del primo cavalluccio marino pigmeo identificato nelle acque intorno al continente africano.
I cavallucci marini pigmei, rispetto ai cavallucci marini classici, sono più piccoli e tendono a mimetizzarsi meglio nel loro ambiente. Sette delle otto specie conosciute di cavallucci marini pigmei sono state scoperte solo negli ultimi 20 anni.
La specie di cavalluccio marino pigmeo più grande conosciuta non supera i 2,7 cm ma tutte le altre specie sono ancora più piccole.
Date le loro dimensioni il fatto che simmetrizzano benissimo, scoprirli, e dunque identificarli, risulta molto difficile, come cercare il classico ago nel pagliaio.
È stato un colpo di fortuna anche in questo caso: un sub che circolava nel mare al largo della costa orientale del Sudafrica ha avvertito un team di ricercatori riguardo ad uno strano cavalluccio marino trovato sul fondo del mare.
Alla fine il team di ricercatori, guidato da Graham Short della California Academy of Sciences, lo hanno denominato Hippocampus nalu. Si tratta di una specie che non cresce per più di 2 cm e che è caratterizzata da un particolare colore marrone-miele sovrapposto ad una rete bianca e con una coda rossastra.
Condivide diverse caratteristiche morfologiche con cavallucci marini pigmei già identificati ed endemici dell’Indo-Pacifico Centrale: H. colemani , H. japapigu , H. pontohi , H. satomiae e H. waleananus.
I ricercatori sono convinti che le coste al largo del Sudafrica abbiano molto da offrire ancora in termini di biodiversità e che probabilmente molte altre specie, non solo di pesci cavallucci cavallucci marini, possano essere ancora scoperte.