
Un nuovo ceppo batterico collegato alla scarlattina e alle infezioni alla gola è stato scoperto da un gruppo di scienziati dell’Imperial College di Londra. Questo nuovo ceppo sarebbe responsabile di un aumento di queste infezioni dal 2016, come dichiarano i ricercatori.
Nello studio, pubblicato su The Lancet Infectious Diseases, i ricercatori descrivono il nuovo ceppo, denominato M1UK, che sembra sia emerso nelle regioni dell’Inghilterra e del Galles già dal 2010.
Questo nuovo ceppo, in queste aree, sarebbero poi diventato la causa principale delle infezioni da streptococco di gruppo A (o Strep A), il batterio che causa la scarlattina, le infezioni alla gola e che in alcuni rari casi può innescare anche sepsi o shock tossico.
A spiegare come è nata e come si è sviluppata la ricerca è Shiranee Sriskandan, ricercatrice del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Imperial: “Abbiamo visto un aumento senza precedenti del numero di casi di scarlattina dal 2014, ma solo nel 2016 c’è stato un aumento del numero di gravi, casi invasivi dovuti allo Strep A – che per fortuna sono molto rari – in coincidenza con l’aumento stagionale della scarlattina. Le nostre ricerche, condotte in collaborazione con Public Health England, miravano a stabilire se esistesse un legame tra l’aumento della scarlattina e l’aumento nelle infezioni invasive. Nell’intraprendere questa ricerca, abbiamo identificato il nuovo ceppo, collegato all’aumento di entrambi.”