Un dinosauro mai identificato prima, vissuto più di 115 milioni di anni fa durante il cretaceo, è stato scoperto dopo l’analisi di diversi fossili di ossa scoperte su una battigia a Shanklin, isola di Wight, Inghilterra.
I ricercatori dell’Università di Southampton hanno analizzato le quattro ossa, trovate nel 2019 in tre spedizioni diverse, e sono giunti alla conclusione che appartengono tutte ad un singolo animale, una specie nuova appartenente ai teropodi, il gruppo che tra l’altro include anche il più noto tirannosauro.
Le ossa sono quelle del collo, della schiena e della coda. Il dinosauro è stato denominato Vectaerovenator inopinatus.
Il nome si rifà anche ad una particolarità delle stesse ossa: vantano grandi spazi vuoti all’interno, vere proprie sacche d’aria che tra l’altro esistono anche in molti uccelli contemporanei. Si tratta di “estensioni” dei polmoni e, secondo i ricercatori, aiutavano il sistema respiratorio ed essere più efficiente. Contemporaneamente lo stesso scheletro risultava più leggero e rendeva più agile l’animale.
Lungo fino a quattro metri il Vectaerovenator inopinatus viene descritto in uno studio apparso su Papers in Palaeontology.
Uno dei ricercatori ha condotto lo studio, Chris Barker, uno studente dell’Università, dichiara di essere rimasto molto colpito dagli spazi all’interno delle ossa di questo animale: “Parti del suo scheletro devono essere state piuttosto delicate”.
Sempre secondo Barker si tratta di una scoperta abbastanza rara perché i depositi di Shanklin fanno parte di quello che è quasi sempre stato nel corso della storia un habitat marino. In un habitat del genere quindi molto più probabile trovare resti fossili di animali marini come ostriche e simili piuttosto che resti ossei di dinosauri terrestri.
Secondo i ricercatori il Vectaerovenator viveva in un’area sulla terraferma poco a nord del luogo dove sono stati trovati resti fossili. La carcassa potrebbe essere stata spostata in questo habitat insulare dal mare.