Scoperto nuovo verme nematode che infetta tarantole facendole morire di fame

Tarantola infettata dal nematode Tarantobelus jeffdanielsi (credito: Adler Dillman/ University of California, Riverside (UCR))

È stato pubblicato sul Journal of Parasitology lo studio che descrive una nuova specie di verme nematode che, tra le varie caratteristiche che lo contraddistinguono, infetta le tarantole facendole morire di fame. I ricercatori hanno denominato la nuova specie Tarantobelus jeffdanielsi in onore dell’attore Jeff Daniels.
È la seconda specie conosciuta tra i nematodi ad infettare le tarantole.

Jeff Daniels

È stato denominato in onore dell’attore Jeff Daniels in quanto quest’ultimo ha interpretato un film incentrato proprio sulle infestazioni delle tarantole: Arachnophobia, uscito nei cinema nel 1990. Dato che il suo personaggio, all’interno della trama del film, uccide questi ragni, il collegamento viene presto chiarito.
Secondo Adler Dillman, parassitologo dell’Università della California a Riverside, le tarantole infette da questo nematode tendono a morire di fame.

Riproduzione del Tarantobelus jeffdanielsi

I nematodi Tarantobelus jeffdanielsi sono ermafroditi autofecondanti: producono autonomamente lo sperma e le uova. Un singolo esemplare può riprodursi fino a mettere al mondo 160 figli nel corso della sua esistenza. In laboratorio la sua vita dura circa 11 giorni, tuttavia i ricercatori lasciano intendere che quando infetta una tarantola la durata della stessa vita potrebbe differire.

La scoperta

L’identificazione da parte di Dillman è avvenuta a seguito della segnalazione di un allevatore di tarantole che, nel settembre del 2019, l’aveva contattato per capire i motivi di una infezione misteriosa che aveva coinvolto alcuni sui campioni.
Il parassitologo ha riconosciuto subito l’infezione da nematodi ma si è accorto che il nematode in questione era sconosciuto.

L’infezione

Quest’ultimo tende ad infettare le tarantole facendole assumere comportamenti strani. Le stesse tarantole cominciano a muoversi in punta di piedi e cominciano a rifiutare il cibo. Inoltre le appendici delle zanne sembrano non più funzionare.
I nematodi vanno a collocarsi nell’area della bocca. Dato che non produce danni esteriori evidenti, né danni agli organi interni, in particolare nell’area digestiva, Dillman non è ancora sicuro di come questi nematodi procurino la morte delle tarantole e soprattutto di come riescano a modificarne il comportamento.

Forse si nutrono di batteri

Forse si nutrono di batteri che vivono nell’area della bocca delle tarantole. Il sospetto è arrivato quando, dopo alcuni esperimenti di laboratorio, il ricercatore si è accorto che questi vermi mangiavano senza particolari problemi i batteri Escherichia coli.

I nematodi

I nematodi sono tra i parassiti più efficienti in natura: dopo centinaia di milioni di anni di evoluzione, oggi ci sono decine di migliaia di specie (ne sono state classificate più di 25.000) che infettano praticamente qualsiasi animale, anche gli esseri umani, come spiega lo stesso Dillman.

Note

  1. TARANTOBELUS JEFFDANIELSI N. SP. (PANAGROLAIMOMORPHA; PANAGROLAIMIDAE), A NEMATODE PARASITE OF TARANTULAS – PubMed (DOI: 10.1645/21-42)
Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo