
Un pianeta gigante gassoso è stato scoperto intorno ad una piccola stella nana fredda lontana da noi 35 anni luce. Si tratta di una nana rossa di tipo M9 per la quale gli astronomi hanno calcolato una massa di soli 0,06-0,08 volte quella del Sole.
Il gigante gassoso orbita intorno a questa stella ogni 221 giorni e si trova ad una distanza di 0,3 unità astronomiche (0,3 volte la distanza tra la Terra e il Sole), dunque è anche molto vicino all’astro.
La stella si chiama TVLM 513 mentre pianeta è stato denominato TVLM 513b. Quest’ultimo è stato individuato tramite la tecnica astrometrica, una tecnica che prevede l’individuazione delle minuscole oscillazioni di una stella che possono essere causate da un pianeta a causa dell’effetto gravitazionale.
In questo caso questo effetto poteva essere osservato in maniera più chiara dato che ci trovavamo di fronte ad una stella più piccola con un pianeta intorno di dimensioni abbastanza grandi. Quando un pianeta grande, di solito gassoso, orbita intorno ad una stella più piccola, il suo effetto gravitazionale sull’astro è chiaramente maggiormente percettibile e così è stato in questo caso.
Anzi, dopo aver notato le oscillazioni gli stessi ricercatori sono rimasti sorpresi di trovare un pianeta come TVLM 513b, si aspettavano un pianeta con una massa almeno quanto quella di Giove.
Queste situazioni (stella molto piccola con intorno un pianeta molto grande) però sono abbastanza rare ed è anche questo l’aspetto di maggiore interesse di questo studio e della scoperta.
L’altro aspetto da sottolineare di questa scoperta sta nella capacità di aver saputo “rilevare i movimenti orbitali di questo compagno planetario di massa sub-Giove in un’orbita così compatta”, come spiega Salvador Curiel, ricercatore dell’Università Nazionale Autonoma del Messico impegnato nello studio.
In realtà questo è un effetto che presente per tutte le stelle con intorno pianeti ma per molte di esse così minimale e non è percettibile dalle lunghe distanze. Anche nel nostro sistema solare i pianeti, soprattutto Giove, provocano lo stesso effetto sul Sole, ma l’effetto è davvero molto piccolo.
Approfondimenti
- An Astrometric Planetary Companion Candidate to the M9 Dwarf TVLM 513–46546 – IOPscience (IA) (DOI: 10.3847/1538-3881/ab9e6e)
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