
Il raro esempio di un oggetto spaziale che potrebbe essere considerato come una sorta di “incrocio” tra una cometa e un asteroide è stato individuato, nascosto tra gli asteroidi della fascia principale, dallo scienziato Henry Hsieh del Planetary Science Institute.
Il ricercatore ha utilizzato i dati raccolti dall’indagine Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System (ATLAS) per individuare un oggetto che è stato denominato (248370) 2005 QN137.
Cometa o asteroide?
La particolarità della scoperta, effettuata con dati raccolti nel luglio di quest’anno, sta nel fatto che l’oggetto mostrava particolari segni di degassamento durante il suo massimo avvicinamento al sole nonché una sorta di coda cometaria abbastanza lunga. Non sembra però contenere una quantità di ghiaccio sufficiente affinché possa essere considerata una vera cometa e soprattutto non sembra provenire dalle aree più esterne del sistema solare, come fanno praticamente tutte le comete. Allo stesso tempo non è un pezzo di roccia secco e polveroso come lo sono la maggior parte degli asteroidi e non possiede un’orbita caratteristica degli asteroidi.
Può essere considerato sia un asteroide che una cometa
Come spiega lo stesso ricercatore, il “cometasteroide” può essere considerato sia un asteroide che una cometa: può adattarsi alle definizioni fisiche che abbiamo delle comete perché molto probabilmente ha una superficie ghiacciata, come si può comprendere dalla coda che sta espellendo, ma è caratterizzato anche da un’orbita tipica degli asteroidi della fascia principale.
Non è, comunque, un unicum: l’oggetto si affianca a pochissimi altri della stessa “categoria” già individuati in passato, una categoria che vede i membri per il momento descritti, molto semplicemente, come “comete della fascia principale”. Ad oggi ne sono stati scoperti circa una ventina, anche se molto e di essi sono solo “candidati” in attesa di una conferma.
Non esiste un confine netto tra ciò che è una cometa e ciò che è un asteroide
Si tratta di un oggetto che mostra che non esiste un confine netto tra ciò che è una cometa e ciò che è un asteroide. Si tratta di due categorie di oggetti che non possono essere completamente separate e proprio per questo gli “ibridi” sono molto più interessanti di tanti altri oggetti, come lascia intendere lo stesso Hsieh.
Qualche dato
Tra le varie caratteristiche che il ricercatore ha scoperto relativamente a questo oggetto c’è la dimensione del nucleo, ossia la parte solida interna. Il nucleo, circondato da una nuvola di polvere, ha un diametro di circa 3,2 km. La lunghezza della coda, invece, superava i 720.000 km (misurazione effettuata a luglio 2021), praticamente tre volte la distanza tra la Luna e la Terra.
Sempre in quel momento, la coda aveva un’estensione in larghezza di 1400 chilometri. È come se una piccola pallina di mezzo millimetro si portasse dietro una coda larga circa 17 cm ma lunga più o meno quanto un campo di calcio.
C’è qualcos’altro che “aiuta” la polvere a sfuggire dalla superficie
Secondo i ricercatori c’è qualcos’altro che “aiuta” la polvere a sfuggire dalla superficie dell’asteroide-cometa. La coda molto stretta, infatti, suggerisce che le particelle di polvere a stento vengono sollevate dal flusso di gas che fuoriesce dalla cometa stessa. Questo “aiuto” potrebbe essere dato da una rotazione del nucleo abbastanza veloce da contribuire a lanciare la polvere nello spazio, polvere che poi viene parzialmente sollevata dal gas in fuga. Ulteriori osservazioni andranno però eseguite per avere una conferma.
Oggetti rari nella fascia principale
Questi oggetti, ossia asteroidi ghiacciati o comunque ricoperti di ghiaccio, sono molto rari nella fascia principale, una fascia di asteroidi che orbitano intorno al Sole tra l’orbita di Marte e quella di Giove. Si tratta di un’area relativamente vicina al Sole e dunque è difficile per le comete riuscire a conservare il ghiaccio superficiale. Tuttavia nel corso degli ultimi anni diversi oggetti ibridi sono stati scoperti in questa fascia tanto che è stata “istituita ” una nuova categoria di oggetti nel 2006.