
Scartabellando tra i numerosi dati raccolti dalla rete di telescopi Australian Square Kilometer Array Pathfinder (ASKAP), un team di ricercatori dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ha scoperto un lampo radio veloce in una lontana galassia distante circa 1,5 miliardi di anni luce. Si tratta di una scoperta importante perché fa parte di quella categoria di lampi radio veloci che si ripetono. Sono pochi, infatti, i lampi radio veloci che tendono a ripetersi e ciò ne rende molto difficile l’analisi. Questo è uno dei principali motivi della nostra scarsa conoscenza riguardo a questo fenomeno dell’universo.
Lampi radio veloci che si ripetono
Finora sono stati individuati quattro lampi radio veloci che si ripetono, in quattro galassie ospiti, e questo scoperto da ricercatori del CfA è il quinto.
I lampi radio veloci possono essere considerati come degli impulsi luminosi ad altissima potenza che si propagano per lo spazio sulla lunghezza delle onde radio. Gli scienziati non sono ancora come si formano ma sanno che durano pochissimo, anche solo millesimi di secondo. La maggioranza di essi non si ripete e quindi scoprire la loro “fonte” ad oggi sembra impossibile. Bisogna concentrarsi su quei pochissimi che sembrano ripetersi e che sembrano tutti originarsi dall’interno delle galassie.
Scoperte cinque raffiche
I ricercatori hanno scoperto cinque raffiche di un lampo radio veloce denominato 20201124A. Hanno esaminato anche la sua posizione: sembra trovarsi all’interno di una galassia lontana 1,5 miliardi di anni luce. Hanno infine misurato lo spettro ottico della luce proveniente da questa galassia comparando i dati con quelli raccolti ai raggi X dall’Osservatorio Swift.
Livello bassissimo di formazione stellare
Anche in questo caso, così come per gli altri lampi radio veloci che si ripetono scoperti in precedenza, la galassia da cui proviene sembra essere caratterizzata da un livello pressoché insignificante di formazione stellare. In questo caso il tasso di formazione stellare è di circa cinque masse solari ogni anno. I ricercatori hanno anche calcolato la massa totale della galassia: circa 20 miliardi di masse solari. Credono che sia una galassia relativamente giovane con un’età di circa 5 miliardi di anni. Hanno inoltre scoperto che sembra contenere molta polvere calda ma non hanno trovato tracce di un buco nero supermassiccio al centro.
Note e approfondimenti
- Chronicling the Host Galaxy Properties of the Remarkable Repeating FRB 20201124A – IOPscience (IA) (DOI: 10.3847/2041-8213/ac242b)