
L’ermafroditismo è una caratteristica ben studiata di varie specie animali in base alla quale un singolo individuo vanta caratteristiche appartenenti di solito solo al sesso maschile o solo al sesso femminile.
Tuttavia quello che hanno scoperto alcuni ricercatori del California Institute of Technology va oltre.
I ricercatori hanno analizzato approfonditamente un genere di verme nematode che vive nell’ambiente del lago Mono, in California, un corpo acquoso ad alto contenuto di arsenico.
I ricercatori hanno scoperto una nuova specie che hanno denominato temporaneamente Auanema classificata all’interno del genere omonimo. Questa nuova specie vanta tre sessi diversi: maschio, femmina ed ermafrodita. Presenta, cioè, tutte le caratteristiche dei maschi e delle femmine contemporaneamente.
Di questo genere erano già conosciute varie specie ma nessuna di esse proveniva da ambienti estremi e nessuna poteva dunque essere considerata estremofila. È anche per questo che i ricercatori hanno classificato una nuova specie appartenente a questo genere. Le specie del genere Auanema già conosciute erano state isolate da terreni perlopiù ricchi di sterco che contenevano alte concentrazioni di fosfato.
L’Auanema sp. è inoltre viviparo: le larve si schiudono nell’utero e fuoriescono così come avviene nei parti dei mammiferi.
Questo microscopico verme nematode con è stato descritto in uno studio apparso ieri su Current Biology e può essere considerato un estremofilo: è resistente alle condizioni di questo lago in cui è presente molto arsenico, una condizione inadatta per la stragrande maggioranza delle altre forme di vita.
Inoltre può prosperare anche in condizioni normali come hanno verificato gli stessi ricercatori laboratorio, cosa che li differenzia dalla maggior parte degli altri estremofili conosciuti che in condizioni diverse dal loro ambiente estremo cominciano ad avere difficoltà.
Proprio per questo, l’Auanema sp. può essere coltivato in laboratorio usando gli stessi metodi che si utilizzano con il Caenorhabditis elegans, il nematode più analizzato e conosciuto in assoluto.
“Il nostro studio dimostra che abbiamo ancora molto da imparare su come questi animali da 1000 cellule abbiano imparato a sopravvivere in ambienti estremi”, dichiara Pei-Yin Shih, uno degli autori dello studio insieme al collega James Siho Lee.
Approfondimenti
- Newly Identified Nematodes from Mono Lake Exhibit Extreme Arsenic Resistance: Current Biology (IA) (DOI: 10.1016/j.cub.2019.08.024)
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