Immaginate scuole nei grattacieli che trasformano l’istruzione urbana. Secondo un articolo di The Conversation, [1] le scuole verticali in Australia stanno facendo proprio questo. Il design unico di queste scuole potrebbe rivitalizzare le città e creare ambienti di apprendimento coinvolgenti.
Ridefinire l’architettura scolastica
Le scuole verticali, definite dalla loro altezza e dalla posizione nel centro città, stanno diventando una realtà in Australia. A differenza delle scuole tradizionali, queste scuole vanno da quattro a diciassette piani di altezza. Sfruttano al massimo lo spazio nelle aree urbane dense utilizzando siti compatti. Queste scuole, come il Fortitude Valley State Secondary College di Brisbane, sono spesso situate in ex siti scolastici. Man mano che le città australiane diventano più dense, aumenta la necessità di edifici verticali, comprese le scuole.
Vantaggi e sfide
Le scuole verticali offrono diversi vantaggi. Creano spazi urbani vivaci, integrano gli ambienti di apprendimento con la vita cittadina e sfruttano in modo efficiente lo spazio limitato. L’Adelaide Botanic High School, ad esempio, pianifica il 20% del suo curriculum nel contesto della città, collaborando con enti locali come lo zoo di Adelaide e startup tecnologiche. Tuttavia, le sfide includono garantire la sicurezza nelle aree trafficate e fornire adeguati spazi verdi e pubblici per gli studenti.
L’aumento del lavoro da remoto ha aumentato i tassi di posti vacanti negli edifici per uffici cittadini, influenzando le economie locali. Convertire questi edifici in scuole verticali potrebbe dare nuova vita alle città. Questa strategia non solo rivitalizza gli spazi vacanti, ma introduce anche diversi scopi di costruzione, migliorando la resilienza urbana. Una pianificazione urbana più inclusiva, in particolare tenendo conto delle esigenze dei bambini, è fondamentale per creare aree urbane vivaci e accessibili.
Le scuole verticali rappresentano un passo promettente verso città più dinamiche e inclusive.