Uno studio rivoluzionario pubblicato su Nature Communications[1] rivela il forte impatto ddei magazzini, anche quelli degli e-commerce, sull’inquinamento atmosferico, evidenziando come le comunità di colore siano colpite in modo sproporzionato dalle emissioni nocive di biossido di azoto.
Aumento dell’immagazzinamento e dell’inquinamento atmosferico
L’ascesa dell’e-commerce ha portato a un boom nel settore dell’immagazzinamento delle merci con quasi 150.000 grandi magazzini negli Stati Uniti. Questa crescita è legata a un aumento significativo dei livelli di biossido di azoto nelle comunità vicine, secondo Gaige Kerr, professore associato di ricerca presso la George Washington University. Lo studio di Kerr, che utilizza dati satellitari dell’Agenzia spaziale europea, ha scoperto che queste aree sperimentano il 20% in più di biossido di azoto, un inquinante noto per causare problemi respiratori come l’asma.
Impatto sproporzionato sulle comunità di colore
Le comunità di colore sono particolarmente vulnerabili a questo inquinamento. Kerr nota che queste popolazioni vivono spesso più vicine ai cluster di magazzini, che sono associati ai livelli più elevati di biossido di azoto. Lo studio ha evidenziato che le comunità ispaniche e asiatiche hanno circa il 250% in più di probabilità di risiedere vicino a queste aree ad alto contenuto di inquinanti rispetto alla media nazionale.
Magazzinaggio concentrato e sue implicazioni
Lo studio ha scoperto che il 20% di questi magazzini è concentrato in sole dieci contee, tra cui Los Angeles e Harris. Questa concentrazione aggrava i problemi di inquinamento, poiché le aree con più banchine di carico e parcheggi attraggono più traffico veicolare, portando a livelli più elevati di biossido di azoto. La pandemia ha ulteriormente intensificato questo problema, con un’impennata dell’e-commerce e una maggiore dipendenza dai veicoli per le consegne.
Richieste di regolamentazione e cambiamento
Gli autori sottolineano l’urgente necessità di regolamenti per ridurre le emissioni dei veicoli che servono questi magazzini. Sostengono una logistica a zero emissioni e una migliore pianificazione urbana per proteggere le popolazioni vulnerabili.