Segnalati casi di infezione da batterio Burkholderia pseudomallei negli Stati Uniti

Burkholderia pseudomallei (credito: Gavin Koh, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)

Un nuovo annuncio è stato diramato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) statunitensi in relazione ad una nuova malattia infettiva causata dal batterio Burkholderia pseudomallei. Per ora sono noti solo tre casi, uno in Kansas, uno in Minnesota e uno in Texas, relativi a due adulti ad un bambino.[1]

Questo batterio causa la melioidosi,[1] una patologia infettiva che può essere asintomatica ma che può mostrare anche sintomi quali febbre, alterazioni della cute, polmoniti, ascessi, infiammazione del cervello e delle articolazioni e un basso livello di pressione sanguigna.[2] Molto spesso l’infezione umana avviene tramite acqua inquinata. I batteri possono introdursi nel corpo umano attraverso l’ingestione della stessa acqua ma anche tramite le ferite o l’inalazione. Si tratta di una malattia tipica dello studio-est asiatico, in particolare delle zone a sud-est della Thailandia e dell’Australia settentrionale. Nei paesi occidentali non è molto conosciuta e quei pochissimi casi vengono quasi sempre importati da queste aree.[1]

Dei tre casi segnalati dai CDC statunitensi, per il momento, solo il primo, identificato nel marzo del 2021, è risultato fatale. Gli altri due pazienti sono stati identificati a maggio e solo uno di essi è ancora ricoverato. I pazienti non avevano viaggiato al di fuori degli Stati Uniti continentali recentemente così come i membri delle loro famiglie e quindi la causa di questa infezioni è ancora da spiegare.
Il caso della persona morta presentava comunque diversi altri fattori di rischio tra cui broncopneumopatia cronica ostruttiva e cirrosi. Il paziente è morto dopo 10 giorni di ricovero in ospedale.[1]

Il Burkholderia pseudomallei può infettare sia gli esseri umani che gli animali e il tasso di mortalità può variare ed è compreso tra il 10 e il 50%. Secondo i CDC le persone più a rischio di contrarre la malattia sono i diabetici, coloro che soffrono di malattie renali o di patologie polmonari croniche. La stessa melioidosi, per quel che si sa ad oggi, non può essere trasmessa da persona a persona se non tramite specifici casi come quelli relativi all’inoculazione percutanea.[1]
Ad oggi il batterio risulta resistente a multiagente antimicrobici e ancora nessun vaccino è disponibile.[2]

Note e approfondimenti

  1. HAN Archive – 00444 | Health Alert Network (HAN) (IA)
  2. Burkholderia pseudomallei – Wikipedia in inglese (IA)
  3. Melioidosis – Wikipedia in inglese (IA)
Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo