Ancora resti umani vengono ritrovati nel lago Mead, in Nevada, secondo quanto riferisce il sito del National Park Service. I ranger si sono recati, a seguito di una segnalazione, nei pressi di Swim Beach, una delle spiagge del lago, per recuperare i resti e per iniziare le indagini.
È la terza serie di resti umani trovata negli ultimi mesi
Come spiega ScienceAlert, è almeno la terza serie di resti umani trovati nel lago nel corso degli ultimi tempi a seguito della siccità che sta colpendo l’area e che sta facendo scendere il livello dello specchio d’acqua sempre più in basso, a livelli “senza precedenti”, spiega l’articolo. Già a maggio, per esempio, erano stati scoperti resti umani, vecchi di diversi decenni, di una persona con segni di un colpo alla testa. I resti erano stati trovati all’interno di un barile il quale era poi stato scaraventato nel lago.
Solo una settimana dopo, poi, erano stati trovati i resti di due sorelle che passavano il tempo con delle paddle board e che evidentemente sono annegate per poi essere dichiarate scomparse. Sono stati inoltre trovati vari altri resti scheletrici.
Si tratta solo dell’inizio
Secondo gli esperti si tratta solo dell’inizio: ma mano che il livello del lago si abbasserà sempre di più (le previsioni non promettono nulla di buono neanche per i prossimi mesi) verranno scoperti sempre più resti di persone scomparse. Questi ritrovamenti, naturalmente, risolveranno tanti casi che, almeno per ora, riguardano persone scomparse che non sono mai state ritrovate, come spiega Eric Bartelink, antropologo forense del Chico Human Identification Lab della California State University.
Calo del livello dell’acqua del lago Mead
Il calo del livello dell’acqua del lago Mead è drammatico, come hanno mostrato anche le immagini satellitari. Il livello è sceso a 317 metri quando nel 1999 era di 372 metri. Il lago è una delle principali fonti d’acqua dolce di diversi stati americani nonché di alcune regioni del Messico settentrionale.
